Peste Suina Africana, le richieste di Confagricoltura alla Regione Piemonte

TargatoCn.it INTERNO

L’Ordinanza congiunta del Ministro della Salute e del Ministro delle Politiche Agricole del 13 gennaio 2022 – chiarisce in una nota Confagricoltura Piemonte – stabilisce il divieto di attività venatoria nella zona infetta da PSA; il divieto era già stato esteso a tutta la provincia di Alessandria dal Decreto – Ordinanza del Presidente della Regione Piemonte n. 3 dell’11 gennaio 2022.

“Rappresentiamo alla Regione le preoccupazioni del mondo agricolo per l’insorgere della nuova emergenza – dichiara il presidente di Confagricoltura Piemonte e Cuneo Enrico Allasia – che sancisce il fallimento di una gestione venatoria inefficace, che si protrae ormai da 20 anni. (TargatoCn.it)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Da tempo la Regione Toscana sta monitorando l’evoluzione del pericolo PSA. Insieme al settore faunistico regionale, Asl e Istituto zooprofilattico sono stati poi preparati corsi di informazione e formazione rivolti ai capisquadra delle squadre di caccia al cinghiale e, sempre in estate, si sono tenuti corsi di informazione destinati agli allevatori e ai Consorzi di tutela del marchio. (055firenze)

Vietato anche fare trekking e andare in bicicletta. L’ultima notizia è un mini lockdown nei boschi di Piemonte e Liguria. (La Stampa)

In Sardegna ci sono circa 100mila famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro (Sardegna Reporter)

E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento alla firma dell’ordinanza dei ministri della Salute Roberto Speranza e delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli per fermare la diffusione della peste suina africana (PSA) dopo i casi riscontrati su cinghiali in Piemonte e Liguria ma anche in Germania, Belgio e Paesi dell’Est Europa. (AltamuraLive)

Zona rossa e mini-lockdown di sei mesi nelle zone montane e boschive tra Liguria e Piemonte. Cosa prevede l’ordinanza di mini-lockdown. (Money.it)

Decine di squadre composte da cacciatori, carabinieri forestali e guardie faunistiche e volontari per trovare altre carcasse di cinghiale al di fuori dei «focolai». Le squadre controlleranno a tappeto le zone esterne alle località dove sono stati scoperti i sette ungulati uccisi dalla peste suina africana (La Stampa)