La protesta a Roma dei ristoratori: il modenese Hermes Ferrari fa Jake lo Sciamano

La Gazzetta di Modena INTERNO

Ho fatto ricorso al Tar e dopo due giorni è arrivata la comunicazione che ci avrebbero liquidato la cassa integrazione.

«Mi sono vestito così perché Jake Angeli ha fatto il giro del mondo, tutti lo hanno visto.

Lo faceva nell’ambito di una iniziativa chiamata #IoApro, protesta pubblicizzata sui social alla quale aderirono anche altri ristoratori.

Anche per Ferrari, già stato sanzionato il 15 gennaio per lo stesso motivo

Ai cronisti ha detto di essere «aperto da gennaio, perché da un anno non è cambiato nulla, nonostante tutte le chiusure». (La Gazzetta di Modena)

Su altri giornali

Ad indire la protesta il Mio Italia, Movimento Io Apro, La Rete delle Partite Iva, ed altre associazioni. La protesta dei ristoratori si allarga a molte città italiane : a Napoli, molti rappresentanti delle piccole imprese hanno protestato in piazza del Plebiscito, chiedendo a gran voce la riapertura dei negozi, che dicono essere vicini al collasso e privi del sostegno statale. (Euronews Italiano)

In piazza #Montecitorio negazionisti no mask, emuli dello sciamano di Capitol Hill, #CasaPound e #ForzaNuova. Chi è lo "sciamano" di Montecitorio (Di mercoledì 7 aprile 2021) Il 6 Aprile una manifestazione ha riempito la piazza di Montecitorio, protagonisti i ristoratori in rivolta, tra loro anche lo "sciamano" Hermes Ferrari (Zazoom Blog)

Dopo gli scontri tra una parte dei manifestanti scesi in piazza a Montecitorio contro le riaperture e le Forze dell’ordine sono state montate delle transenne aggiuntive per proteggere la zona vietata al pubblico di Piazza Montecitorio. (Il Messaggero)

E’ quanto accaduto martedì a Montecitorio. il Viminale ha dichiarato che non si sottovalutano gli scontri di martedì e che si farà di tutto per preservare la tenuta sociale del paese, come ha più volte sottolineato il ministro. (Imola Oggi)

Dalle 15, fino intorno alle 19, le diverse categorie al momento maggiormente colpite dal lockdown, hanno manifestato per spingere il governo a determinare quanto meno un percorso relativo alla riapertura. (SvSport.it)

Bisogna programmare le riapertura per permettere da maggio in poi la ripartenza di attività in stand-by da troppo tempo come le palestre». I partecipanti al sit-in hanno esposto striscioni con scontrini simbolici, che hanno l’obiettivo di rappresentare le perdite avute in un anno di pandemia. (Italia Oggi)