Giallo di Ronciglione, «Non fu lui a buttare Maria Sestina Arcuri giù dalle scale»: assolto Andrea Landolfi

Corriere della Sera INTERNO

di Redazione Online. Maria Sestina Arcuri morì nel febbraio del 2019.

Landolfi si è sempre detto innocente, la famiglia di Maria Sestina non ha mai creduto alla tesi dell’incidente

Maria Sestina Arcuri era precipitata dalle scale di una villetta di Ronciglione, nel Viterbese, intorno alle 2 della notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019 ed è morta all’ospedale Belcolle il 6 febbraio.

A settembre l’allra fidanzato Andrea Landolfi era finito in carcere accusato di omicidio volontario e omissione di soccorso. (Corriere della Sera)

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Su di lui pendeva la richiesta dell’accusa, rappresentata dal pubblico ministero Franco Pacifici, a 25 anni di reclusione. Maria Sestina Arcuri, era precipitata dalle scale di una villetta di Ronciglione, nel Viterbese, intorno alle 2 della notte tra il 3 e il 4 febbraio del 2019 ed era morta due giorni dopo all’ospedale Belcolle di Viterbo. (Calabria News)

Il pugile è stato assolto anche dall’accusa di omissione di soccorso. Video su questo argomento Morte Sestina, Andrea Landolfi assolto dall'accusa di omicidio | Video Valeria Terranova. (Corriere di Viterbo)

Questo il verdetto della sentenza arrivata a circa due anni di distanza per Andrea Landolfi che nel 2019 venne accusato per l’omicidio di Sestina Arcuri, la 26enne di origini calabresi che morì a Viterbo nel 2019. (Yahoo Notizie)

I familiari della vittima hanno abbandonato subito l'aula, mentre la mamma di Andrea Landolfi ha accolto la sentenza scoppiando a piangere E' quanto espresso, dopo ore di camera di consiglio, dal Tribunale di Viterbo. (Viterbo News 24)

“Qui all’aperto si respira un’aria diversa”, ha detto lasciando attorno alla mezzanotte di lunedì il carcere di Regina Coeli, il pugile e operatore sociosanitario 32enne romano. La mamma di Sestina, Caterina Acciardi,con l’avvocato di parte civile Vincenzo Luccisano. (Tuscia Web)

Andrea e Maria Sestina hanno trascorso un weekend burrascoso a casa della nonna di lui. Landolfi, da ieri sera è libero, nonostante la Corte lo abbia dichiarato colpevole per lesioni alla nonna e condannato a 4 anni. (ilmessaggero.it)