Frode sulle mense scolastiche di Udine. Coinvolta una funzionaria ronchese

Il Piccolo INTERNO

Ci sono poi altre cinque persone indagate

Le misure, emesse con ordinanza cautelare del gip del Tribunale di Udine sono in corso di esecuzione dalle prime ore di stamani, giovedì 15 luglio da parte dei militari dell'Arma dei Nas di Udine nei confronti di quattro persone.

Per il responsabile commerciale per il Nord Est della società, Rocco Ruggiero, 53 anni, di Molfetta (Bari) il giudice, riconoscendogli evidentemente un ruolo diverso, ha stabilito l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. (Il Piccolo)

Su altre fonti

Sospeso il servizio ai centri estivi. Intanto, il Comune di Udine ha sospeso il servizio di ristorazione ai centri estivi Gli arresti. Il gip del Tribunale di Udine Emanuele Lazzàro, su richiesta del pm Elisa Calligaris, ha emesso cinque misure cautelari. (Il Piccolo)

Perché la strategia aziendale – rileva il gip Emanuele Lazzàro, che ha studiato le carte e applicato le misure cautelari – rispondeva a un solo imperativo: abbattere i costi. Proprio come sembrano rivelare le intercettazioni telefoniche attivate a un certo punto dell’attività d’indagine a carico di alcuni degli indagati. (Il Messaggero Veneto)

A caratterizzare il servizio della mensa scolastica per il 2021 / 2022 sarà anche il cibo a km zero che sarà distribuito mediante un kit di stoviglie biodegradabili. Sono queste le novità presentate questa mattina nella sala consiliare del Comune di Benevento del servizio mensa all'interno delle scuole comunali. (Ottopagine)

La presidente della commissione mense: «Grazie carabinieri, le vere vittime sono i nostri bambini». DAL NOSTRO ARCHIVIO. Accuse di frode sulle mense scolastiche, varie ipotesi di abuso d’ufficio, quattro persone agli arresti domiciliari, una con l’obbligo di dimora nel Comune di residenza. (Il Messaggero Veneto)

Il Tribunale di Verona ha assolto il prete, che oggi opera in Friuli (Telefriuli)

Le indagini sono state condotte con diverse ispezioni svolte nei centri cottura di Ruda (Udine), Tarcento (Udine), Motta di Livenza e nelle mense delle scuole primarie. Tra gli indagati figurano i vertici della società la Ep spa e pure un amministratore pubblico, un funzionario pubblico e un libero professionista (La Tribuna di Treviso)