Tennis, Coppa Davis - Italia eliminata ai quarti di finale dalla Croazia: quali speranze in vista del 2022?

Una serata di mille rimpianti ha scaraventato la nazionale italiana fuori dalla Coppa Davis.

Chissà se, al prossimo ritorno in Coppa Davis, non sarà lui il numero uno della spedizione italiana.

L’inaspettata uscita di scena in Coppa Davis segna il capolinea della stagione per gli Azzurri.

Vedremo". Coppa Davis Doppio Fognini: “Nazionale?

Per il tennista carrarino è stato un finale d’annata alquanto infruttuoso, culminato con le dolorose eliminazioni alle Next Gen ATP Finals e in Coppa Davis. (Eurosport.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Sarà quindi la Croazia ad affrontare la vincente tra la Serbia di Novak Djokovic e il Kazakistan, in programma il 1° dicembre a Madrid Non basta per vincere l’esperienza di Fabio Fognini, che fu campione di doppio con Simone Bolelli agli Australian Open del 2015, come non basta la grinta di Jannik Sinner. (Il Fatto Quotidiano)

In questo senso, si può pensare che con il vecchio format menzionato l’Italia avesse più chance. Da quanto accaduto si può intuire che il format attuale della nuova Davis dia ancor più importanza al doppio rispetto al passato. (OA Sport)

Sui social in queste ore è impazzato il toto-colpevole che pare avere un solo nome. Davis, doppio decisivo: Sinner stanco, Fognini smarrito. Nell’economia del confronto con la Croazia ha pesato e tanto il primo ko, inatteso e contro pronostico. (Virgilio Sport)

Fabio Fognini, dopo il match di doppio perso in coppia con Jannik Sinner, ha parlato in conferenza stampa. Prima di tutto mi dovrò meritare di essere convocato, non so se giocherò con questi ragazzi perché il ricambio generazionale è già in corso e loro sono molto forti“. (OA Sport)

“Sono molto orgoglioso della mia squadra e molto felice per la vittoria. Jannik è molto giovane e sta già giocando già molto bene. (LiveTennis.it)

Sto facendo fatica a giocare tante settimane di fila, cercherò di scegliere bene i tornei per non sprecare troppe energie“. Prima di tutto mi dovrò meritare di essere convocato, non so se giocherò con questi ragazzi perché il ricambio generazionale è già in corso e loro sono molto forti“. (Eurosport.it)