39enne ucciso in un agguato: parte la caccia a due killer

Zoom24.it SALUTE

E’ stato lui stesso a chiamare il 118 ma quando i soccorsi sono arrivati sul luogo del delitto l’uomo era già morto.

“Aiuto, aiuto, mi hanno sparato”.

Mentre i carabinieri stanno dando la caccia ai due killer, si cerca di capire anche il movente dell’omicidio

I vicini di casa hanno sentito almeno uno sparo e avrebbero visto due persone che subito dopo sarebbero scappate a piedi.

Sul posto sono arrivati i carabinieri, che stanno conducendo le indagini, cercando di ricostruire la dinamica dei fatti, con l’aiuto dei militari della sezione scientifica. (Zoom24.it)

Su altri media

I due avevano litigato per strada con Avvisato per poi sparargli e darsi alla fuga in auto. Il presunto killer, di 55 anni, ha numerosi precedenti penali come rapine, risse, evasioni e anche un omicidio di un boss della mafia, avvenuto nel 1987. (Toscana Media News)

A casa di Andrea Costa non è stata trovata. Il fermato, che comparirà di fronte al gip per la convalida nei prossimi giorni, è stato interrogato nella caserma dei carabinieri fino alle sei del mattino confermando che Marrucci era insieme a lui quando si è presentato a casa di Gianni Avvisato (La Nazione)

Nelle sette ore di interrogatorio il fermato che ha piccoli precedenti per droga, avrebbe ammesso di essere stato presente a Comeana in occasione del delitto, addebitando però la responsabilità dell’omicidio all’uomo che era con lui, tuttora ricercato dai carabinieri. (tvprato.it)

Forse sono stati due ex amici. I presunti killer, entrambi fiorentini, poi sono fuggiti su un’auto che avevano parcheggiato nella vicina via Petrarca. (Corriere della Sera)

Stamani, nel corso dell’interrogatorio di garanzia, l’imbianchino fermato 12 ore dopo l’omicidio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. I difensori del 39enne hanno chiesto al giudice di modificare la misura cautelare dall’arresto in carcere – dove l’imbianchino si trova tuttora – ai domiciliari (tvprato.it)

Un "dormitorio", come lo ha definito il sindaco Edoardo Prestanti, che negli ultimi anni ha vissuto un vero e proprio boom demografico. Aveva cambiato diverse case negli ultimi anni. (La Nazione)