Jannik Sinner pronto per il primo match degli Internazionali: “Felice di tornare sul campo, qualsiasi cosa accadrà”

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Oggi, sabato 10 maggio, Jannik Sinner ritorna in campo. Nel primo match dopo i tre mesi di stop, il tennistadovrà affrontare l’argentino Mariano Navone agli internazionali d’Italia, sulla terra rossa del Foro Italico. “La preparazione è finita, voglio solo dire grazie a tutti per gli ultimi giorni, per il supporto, l’affetto che mi avete dato, la felicità, la gioia. Grazie per essere venuti alle mie sessioni di allenamento, è stata solo energia positiva. (Il Fatto Quotidiano)
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1 ora e 38 minuti di gioco, 2 set a 0 (6-3, 6-4) contro l'argentino Mariano Navone. Il match è stato dominato dall'inizio alla fine nonostante qualche errore di troppo soprattutto con il dritto, l'impressione è che per vedere la migliore versione di Sinner ci vorrà ancora un po'. (rtl.it)
Al Foro Italico è tornata la luce. Alle 20.46, sul Centrale, migliaia di voci si sono unite in un solo boato: Jannik Sinner è tornato. Dopo 104 giorni d’assenza, il numero 1 del mondo ha firmato un rientro da campione, battendo l’argentino Mariano Navone in due set (6-4, 6-3) e regalando al pubblico romano una notte di emozioni pure. (News Sports)
Sabato 10 maggio 2025, ore 19. Un’attesa lunga tre mesi finalmente è giunta al termine: Jannik Sinner oggi torna a giocare a tennis in una partita ufficiale. Il numero uno al mondo esordirà a «casa sua», a Roma, dopo la sospensione per il caso Clostebol. (Open)

Al suo ritorno in campo dopo tre mesi di stop per una squalifica legata a un caso di doping, Jannik Sinner ha avuto la meglio sull’argentino Mariano Navone, imponendosi in due set con il punteggio di 6-3, 6-4. (News Sports)
L'attesa è finita. Il re è tornato. Accolto da un Centrale in tripudio Jannik Sinner è sceso in campo al secondo turno di Roma contro l'argentino Mariano Navone e ha dimostrato che tre mesi di assenza dai campi l'hanno arrugginito un po' ma non troppo. (Diretta)
Sinner e' tornato. Se qualcuno ingenuamente ipotizzava che tre mesi fuori dai campi e la pressione per l'attesa … (La Stampa)