Scatta l'obbligo del vecchio green pass su autobus e treni regionali - TGR Friuli Venezia Giulia

TGR – Rai SALUTE

Scatta l'obbligo del vecchio green pass su autobus e treni regionali. Un nodo da affrontare per prefetture e società di gestione. di Lillo Montalto Monella. Le prossime saranno ore di incertezza, ma anche di incontri e tavoli tecnici nelle prefetture.

Ai prefetti, ricordiamo, spetta proprio l'adozione di un piano per i controlli a campione, avvalendosi anche delle forze di polizia.

I maggiori grattacapi li riserva il trasporto locale su gomma: qui il personale è già fiaccato dalle defezioni per il green pass, dalle assenze per malattia, dalle quarantene. (TGR – Rai)

Ne parlano anche altre fonti

Inoltre, a breve, il testo del nuovo decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale e saranno pubblicate le FAQ con tutte le risposte utili per gli utenti Per prevenire una nuova ondata di contagi, il governo ha definito il nuovo decreto che entrerà in vigore dal prossimo 6 dicembre. (AutoMotoriNews)

La mascherina rimane non obbligatoria all'aperto in zona bianca e obbligatoria all'aperto e al chiuso in zona gialla, arancione e rossa. La zona gialla per Alto Adige e Friuli-Venezia Giulia da lunedì 29 novembre non sembra assolutamente in discussione. (Triesteprima.it)

Accesso ai centri commerciali consentito anche ai non vaccinati, una nuova versione della app per distinguere il pass "base" da quello "rafforzato", stesse regole per turisti stranieri e italiani, controlli a campione su bus e metropolitane. (Tiscali Notizie)

Per quanto riguarda la metropolitana, si potrebbe aggiornare il meccanismo elettronico dei tornelli, in modo tale da renderlo capace di leggere il codice dei green pass con l’app VerificaC19, hanno fatto notare sempre i sindacati Il governo non esclude però di ricorrere a un mix: si va verso un sistema di verifiche ibrido, con controlli a terra e sopra i mezzi. (Il Messaggero)

Confesercenti Toscana Nord accoglie con favore il provvedimento del governo sul nuovo green pass, nelle parole del responsabile area Massa-Carrara Adriano Rapaioli. Tni Italia: «Sarà un bagno di sangue». (La Voce Apuana)

Stiamo parlando quindi di nove cittadini su dieci che potranno continuare a vivere la normalità frequentando cinema, teatri e altri luoghi in sicurezza”. C’è poi anche chi è in possesso di questo certificato verde perché a causa di altre patologie non può vaccinarsi. (Qdpnews)