Federazione di centrodestra: tutti i dubbi di Berlusconi, che cerca la mediazione. Frenata sul gruppo unico

Corriere della Sera INTERNO

Però, aggiunge il collaboratore stretto del Cavaliere, no a «fusioni a freddo dei gruppi»

Mentre Gianfranco Rotondi giura che Berlusconi non gli ha «chiesto affatto di entrare nella Lega».

Quindi serve intanto una frenata sui gruppi unici, la prima delle fusioni temute dagli azzurri.

Che i suoi fedelissimi prevedono «di mediazione, tale da non scontentare nessuno e accontentare un po’ tutti».

Matteo Salvini certo, che continua a pressare e a spingere perché il progetto di federazione del centrodestra di governo vada in porto velocemente, con l’obiettivo magari di presentare liste unitarie già alle prossime Amministrative. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altri media

(ITALPRESS) – Sul blocco dei licenziamenti con il premier c’è “assoluta sintonia”. I settori che hanno sofferto di più invece, penso a commercio, servizi e turismo, avranno tempo fino a ottobre per riorganizzarsi, con l’obiettivo di un’estate da boom economico. (Josè Trovato)

La capogruppo forzista, su posizioni «da sempre centriste e liberali» e vicina alle posizioni «di Gelmini e Carfagna», cioè gli esponenti più critici sulla trattativa, è decisa a «chiedere informazioni e spiegazioni ai miei interlocutori regionali e nazionali su questa operazione: solo la scorsa settimana, nella riunione degli organi regionali, ci era stato detto di stare tranquilli perché i numeri dei sondaggi sono buoni, e nessuno sapeva nulla di quanto stava succedendo. (La Nuova Ferrara)

Quando si nasce lupi è impossibile diventare pecore, perché non si cambia la propria intrinseca natura e tale verità è ben nota ai cittadini del Sud Italia” Sudisti Italiani: “Berlusconi si fonde con la Lega? (Sardegna Reporter)

Nel frattempo la coalizione è alle prese con molti nodi irrisolti anche per il continuo duello tra Salvini e la Meloni. Una Lega corsara quel tanto che basta; i referendum sulla giustizia; la federazione dei partiti di governo del centrodestra. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Non è detto che Meloni e Salvini se ne rendano conto, ma hanno bisogno di Forza Italia come dell’aria che respirano. La seconda ragione è proprio il Quirinale: perché escluderlo, visto che glielo hanno proposto in tanti, compreso Salvini? (L'HuffPost)

E’ difficile che questa operazione porti alla candidatura di Berlusconi al Quirinale, viste le sue condizioni sia fisiche che processuali. In virtù di ciò, sono molto attenti alle loro scelte e a chi mettere in mano le leve del comando, risultando spesso determinanti alle elezioni. (Lo Speciale)