INTERESSI RUSSI IN VALDICHIANA: IL NUMERO 2 DI PUTIN, MEDVEDEV, INVESTE A CHIANCIANO?

Prima Pagina Chiusi ESTERI

Provò anche con l’abbazia di Trisulti nel Lazio… Il Bel Paese ha un fascino particolare, da sempre, per i ricchi americani.

Il nome che circola infatti è quello di Dmitrj Medvedev, attualmente vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ex presidente della federazione Russa.

m.l. Nella foto (Il Fatto e Quotidiano Nazionale): Putin e Medvedev in versione ufficiale e in… vacanza

Insomma dopo Putin il numero due della politica russa, o comunque una delle figure più rilevanti. (Prima Pagina Chiusi)

Ne parlano anche altre fonti

E il Guardian rivela come Mosca fece di tutto nel 2016 per fargli vincere le elezioni presidenziali. Joe Biden riceve Angela Merkel per quella che salvo clamorose sorprese sarà l'ultima visita della cancelliera tedesca alla Casa Bianca. (La Stampa)

Documenti, secondo cui Vladimir Putin avrebbe autorizzato un'operazione spionistica a sostegno della candidatura presidenziale di Donald Trump nel 2016. Insomma, i rapporti tra America e Russia non sono stati esattamente idilliaci durante i quattro anni di Trump: un Trump che è quindi sbagliato bollare semplicisticamente come "filorusso" (Panorama)

Il disco verde di Putin arrivò in una sessione del Consiglio di sicurezza nazionale tenuta il 22 gennaio del 2016: erano presenti, oltre al presidente, tutti i capi dei servizi ed i ministri senior - ROMA, 15 LUG - Vladimir Putin autorizzò personalmente un'operazione segreta delle sue agenzie di spionaggio per appoggiare un Donald Trump "mentalmente instabile" alle elezioni presidenziali Usa del 2016: lo scrive in esclusiva il Guardian. (La Nuova Sardegna)

E dopo quella da Mosca arriva la replica di Donald Trump, che definisce la rivelazione «fake news». Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha affermato che l'idea che i leader russi si siano incontrati per definire un piano per sostenere Trump è degno di «una grande fiction pulp». (il Giornale)

E che quella destabilizzazione che i russi volevano innescare tramite Trump non abbia avuto un seguito così drammatico da mettere in questione su iniziativa di Trump la credibilità degli Stati Uniti Cosa c’è di vero nella notizia pubblicata dal “Guardian” secondo cui all’inizio del 2016 Putin autorizzò i servizi russi a compiere un’azione di spionaggio e disturbo per sostenere Donald Trump, allora candidato repubblicano alla Casa Bianca contrapposto alla democratica Hillary Clinton? (L'HuffPost)

Buttata così sembra una notizia generata per gettare nebbia. È difficile considerala credibile per vari motivi. (Sputnik Italia)