In Cina è crisi energetica tra blackout e tagli di produzione

Corriere del Ticino ECONOMIA

Goldman Sachs, intanto, ha tagliato le stime della Cina sul Pil 2021 dall’8,2% al 7,8%, col 2022 al 5,5%

(Aggiornato alle 08.51) La Cina è nella morsa della carenza energetica, soprattutto nel nordest, che minaccia la crescita e la catena di rifornimento, già in difficoltà.

Secondo Bloomberg Intelligence, almeno 17 province e regioni, pari al 66% del Pil, hanno annunciato forme di interruzione di energia, soprattutto nell’industria pesante. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri media

In Inghilterra la gente fa pugni davanti alle pompe di benzina Ed è costretto a intervenire l’esercito. Luce e gas aumentano del 40% in Italia e nel resto del pianeta le cose non sono diverse. (iLoveTrading)

Le azioni cinesi sono miste. I trader valutano sempre più la prospettiva che la Fed riduca presto i suoi 120 miliardi di dollari di acquisti mensili di attività (Money.it)

Case senza elettricità, fabbriche costrette a fermare la produzione e negozi a lume di candela. Succede nel Nord-Est della Cina, dove da settimane è aumentata la carenza di elettricità. (La Sentinella del Canavese)

Anche la Banca centrale ha declassato la sua valutazione rispetto alle prospettive di crescita della Cina prestando maggiore attenzione a mantenere la crescita stabile nell’espansione del credito e la sua efficacia nel sostenere l’economia reale. (Il Sole 24 ORE)