WhatsApp, i genitori chattano senza ritegno: docenti moderano, ds dicono basta

La Tecnica della Scuola SALUTE

“Signori è la terza volta, qui qualcuno ha un chiaro problema d'igiene e voglio sapere chi è”: è il testo di una madre esasperata rivolto agli altri genitori della classe. Peccato che sia viaggiato su WhatsApp. E che lo strumento interattivo più ... (La Tecnica della Scuola)

La notizia riportata su altri giornali

L'applicazione Whatsapp è il servizio di messaggistica istantanea più utilizzato al mondo, in Italia è ben presto entrato a far parte del nostro quotidiano e di conseguenza sono cominciati a nascere i gruppi di chat più disparati, come quelli ... (KeyforWeb)

"Mi hanno detto che Maria della terza B ha il colera!", "alla mensa c'è olio di palma ovunque!!", "Buongiorno!" Tre brevi messaggi, uno dopo l'altro, nel giro dello stesso minuto, rimbalzano sulla chat whatsapp di un gruppo di mamme denominato "Mamme ... (L'Huffington Post)

Roma, niente sostegno ai bimbi disabili, la protesta dei genitori della Montessori (La Repubblica)

Non c'è neanche bisogno di aprire l'app. Se sei un genitore di un bambino iscritto a una scuola di qualsiasi ordine o grado ... (Wired.it)

Sei d'accordo? Da strumento utile per scambiarsi informazioni e chiarimenti sulla vita di classe, a arma impropria di pressione sugli insegnanti e sfogatoio di umori e risentimenti: la diffusione delle chat di mamme e papà, i gruppi whatsapp auto ... (road2sportNews)

Chi ha scoperto il mondo della scuola prima che l'era digitale stravolgesse le abitudini quotidiane sa che le organizzazioni tra genitori di figli in età scolare erano spesso lacunose e poco funzionanti. (Il Vescovado Costa di Amalfi)