Negoziati tra Usa e Iran sabato a Roma: arrivata conferma da fonti di governo

Negoziati tra Usa e Iran sabato a Roma: arrivata conferma da fonti di governo
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Sky TG24 ESTERI

Secondo l'agenzia di stampa Axios, gli Stati Uniti sarebbero rimasti soddifatti dal primo round di colloqui in Oman e, per il secondo round, hanno intenzione di passare dal formato indiretto, gestito tramite intermediari, a uno diretto, con i funzionari che dialogano direttamente Si terrà a Roma sabato prossimo un nuovo incontro dei negoziati sul nucleare tra Stati Uniti e Iran, con la mediazione dell'Oman. (Sky TG24)

Se ne è parlato anche su altri media

E intanto l’inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, chiarisce: un accordo finale con Teheran deve comportare “l’eliminazione dell’arricchimento dell’uranio e del programma di sviluppo dell’arma” nucleare. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Da questi colloqui “indirettamente diretti” di poche ore non ci si poteva aspettare molto; anzi, considerata l’intensità dell’ostilità reciproca fra Washington e Teheran – che dura ormai dal 1979 – è già un successo che le delegazioni statunitensi e iraniane si siano parlate, sia pure tramite gli omaniti, lo scorso sabato. (Avvenire)

Il leader supremo dell’Iran, l’ayatollah Ali Khamenei, ha dichiarato martedì che il primo round di colloqui con gli Stati Uniti sul nucleare, tenutosi sabato in Oman, è andato “bene”. Lo riferisce la tv di Stato iraniana. (lapresse.it)

Le difficili trattative tra Iran e Stati Uniti

Qualsiasi accordo nucleare tra Stati Uniti e Iran "riguarderà in gran parte il monitoraggio del programma di arricchimento dell'uranio" portato avanti dalla Repubblica islamica, ha affermato Witkoff, senza menzionare la richiesta di ottenere il completo smantellamento del programma nucleare di Teheran. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

E intanto l'inviato di Donald Trump, Steve Witkoff, chiarisce: un accordo finale con Teheran deve comportare "l'eliminazione dell'arricchimento dell'uranio e del programma di sviluppo dell'arma" nucleare. (Adnkronos)

Il negoziato non è affatto facile. Un atteggiamento prudente; del resto è stato proprio Donald Trump nel 2018 a decidere il ritiro degli Stati Uniti dall’accordo firmato da Barack Obama nel 2015. (Treccani)