Ieri 220 mila casi, nuovo record per Omicron. “Ma per i vaccinati è letale come l'influenza”

La Repubblica SALUTE

Due anni fa eravamo partiti dal dibattito: ma il Covid è solo un’influenza?

Ma 115 milioni di iniezioni più tardi e con un record di contagi ieri (220mila casi e 294 vittime) il discorso ha preso una forma completamente diversa.

La bilancia oscilla sotto al peso di due forze

Oggi siamo tornati a porci la stessa domanda.

(La Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

Tuttavia, con l’aumento dell’immunità della popolazione e la diffusione di Omicron ci muoveremo più velocemente verso uno scenario che è vicino all’endemia” Al ritmo attuale, entro due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron del Covid. (Positanonews)

gen122022. Covid, da virus pandemico a endemico. Nello stesso tempo il fatto che il virus sia così trasmissibile significa che molte persone saranno esposte. (Farmacista33)

Favorevole a mantenere il bollettino, invece, Cesare Cislaghi, già presidente della Società italiana di epidemiologia, secondo cui toglierlo equivarrebbe a una censura. Da pandemia a endemia: la diffusione del virus prosegue, ma si arriverà a una “convivenza”. (The Italian Times)

"Con questo andamento, l'Institute for Health Metrics and Evaluation prevede che oltre il 50% della popolazione della regione sarà infettata da Omicron nelle prossime 6-8 settimane", ha aggiunto Kluge. (Quotidiano Sanità)

“Cinquanta dei 53 paesi tra Europa e Asia centrale hanno ora segnalato casi di Omicron. L’Institute for Health Metrics and Evaluation (Ihme), centro di ricerca sanitaria indipendente dell’Università di Washington, prevede che di questo passo oltre il 50 per cento della popolazione della regione europea sarà contagiato dalla variante Omicron di coronavirus nelle prossime 6-8 settimane. (TERRANOSTRA | NEWS)

Un ceppo talmente veloce nel propagarsi da richiedere, secondo l'organismo Onu, vaccini specifici. L'Oms guarda soprattutto all'Europa centro-orientale, dove i tassi di vaccinazione sono più bassi e «vedremo malattie più gravi nei non vaccinati», ha spiegato Kluge. (La Nuova Sardegna)