IL CASO Baby Gang indagato: videochiamata dal palco con il detenuto Niko Pandetta

IL CASO Baby Gang indagato: videochiamata dal palco con il detenuto Niko Pandetta
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Zaccaria Mouhib, in arte Baby Gang, è ufficialmente indagato dalla Procura di Catania per aver mostrato durante un concerto un video in cui appare in comunicazione con il trapper detenuto Niko Pandetta. L’accusa nei suoi confronti è di concorso in accesso indebito a dispositivi di comunicazione da parte di detenuti, aggravato dal presunto favoreggiamento mafioso, oltre alla violazione della sorveglianza speciale, che gli vietava la presenza a Catania. (statoquotidiano.it)

Su altre fonti

È accusato di aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale. Nella notte tra giovedì e martedì, mentre si stava esibendo al One day music di Catania, dove non avrebbe nemmeno potuto esserci, ha videochiamato l’amico e rapper neomelodico Vincenzo Pandetta, Niko per tutti, classe 1991, detenuto nella casa circondariale di Rossano, Cosenza. (Il Giorno)

I militari dell’Arma, durante un'attività di osservazione e pedinamento nei pressi dell’abitazione dell’uomo, hanno notato un continuo viavai di giovani, elemento che ha destato sospetti su eventuali attività illecite in corso. (Tarantini Time Quotidiano)

Il tutto nell'ambito di un fascicolo aperto dalla Procura del capoluogo etneo dopo il concerto tenuto lo scorso primo maggio dal 24anne sul palco della Plaia, nell'ambito del One day music festival. Lontano dai guai, evidentemente, non riesce a stare. (Leccoonline)

Baby Gang di nuovo indagato: videochiamata a trapper detenuto

Chi è Niko Pandetta Lo scorso 1° maggio, in occasione dell’One Day Music Festival a Catania, prima di esibirsi con la canzone “Italiano” (scritta proprio con Niko Pandetta) Baby Gang ha fatto vedere un video sul suo smartphone che mostrava una presunta videochiamata con il cantante e nipote dello storico capomafia Turi Cappello, detenuto in carcere in Calabria dall’ottobre del 2024 per spaccio di sostanze stupefacenti. (Virgilio)

Il trapper Baby Gang è indagato per la videochiamata con Niko Pandetta dal palco del One Day Music Festival di Catania. La procura della città siciliana ha aperto un fascicolo di indagine a carico di Zaccaria Mouhib, questo il nome d’arte dell’artista, per accesso indebito a dispositivi idonei alla comunicazione da parte di detenuti, con l’aggravante mafiosa, e per aver violato la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, che gli impediva di essere presente nel capoluogo etneo. (Open)

Concerto a Catania, il rapper lecchese Baby Gang fa una chiamata al trapper neomelodico siciliano Nico Pandetta. Dopo le polemiche è scattata la perquisizione della polizia, a Calolziocorte, in provincia di Lecco, nell'abitazione dell’artista marocchino: vero nome, Zacaria Mouhib (RaiNews)