Credito d’imposta “acqua potabile”, al via le domande per le spese 2022

FiscoOggi ECONOMIA

Da oggi, 1° febbraio 2023 e fino alla fine del mese, i beneficiari del bonus “acqua potabile”, cioè coloro che hanno razionalizzato l’uso dell’acqua e ridotto il consumo di contenitori di plastica, hanno la possibilità di prenotare l’agevolazione, consistente in un credito d’imposta, per le spese sostenute nel 2022 in relazione all’acquisto di sistemi adatti a migliorare la qualità dell’acqua che sgorga dai rubinetti di case e aziende. (FiscoOggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

È infatti l'articolo 1, commi da 1087 a 1089, della legge di bilancio 2021 (legge n. 178/2020), ad aver istituito il bonus a favore di persone fisiche, ma anche di soggetti esercenti attività d'impresa, arti e professioni, enti non commerciali (compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti). (Italia Oggi)

Il bonus acqua potabile è in vigore anche per il 2023, ma non si conosce ancora l’entità dell’agevolazione.Il chiarimento è arrivato dall’Agenzia delle Entrate, che ha risposto al dubbio di un contribuente sulla posta di Fisco Oggi. (Edilportale.com)

Le informazioni sugli interventi andranno trasmesse in via telematica all’Enea. (LaPresse)

L’intenzione dello Stato, infatti, è quella di diminuire il consumo di acqua in bottiglia di plastica e così, nell’ultima Legge di Bilancio 2023, ha rinnovato il bonus acqua potabile, che era già stato attivato lo scorso anno e nel 2021. (InvestireOggi.it)

Pensato per diminuire il consumo di bottiglie di plastica l'incentivo è valido anche nel 2023. Il massimo delle spese su cui calcolare l'agevolazione è di 1000 euro per ciascun immobile (la Repubblica)

Dal 1 al 28 febbraio è possibile richiedere il bonus acqua potabile per le spese sostenute nel corso dell’anno precedente per l’acquisto di dispositivi di filtraggio, mineralizzazione e raffreddamento dell’acqua. (Ohga!)