Perugia, dose di radioterapia alla testa sballata del 200%, un dramma: a cosa condannano un bimbo di 6 anni

LiberoQuotidiano.it INTERNO

Questa l'accusa rivolta a un fisico-medico e all'allora dirigente della struttura di radioterapia di Perugia che aveva in cura un bambino di sei anni.

A notare i primi problemi nel bambino è stata la madre.

23 novembre 2021 a. a. a. Una radioterapia 200 volte superiore a quella prescritta.

Nel capo d'accusa nei confronti del medico si parla di "macroscopico errore di determinazione e calcolo della dose di irradiazione precauzionale encefalica" per il bambino

A lui, affetto da una grave forma di leucemia, i due avrebbero sottoposto l'esame con dosi sbagliate provocando al piccolo una patologia cerebrale. (LiberoQuotidiano.it)

La notizia riportata su altri giornali

In base alla ricostruzione del pm, durante il trattamento ci sarebbe stato un enorme errore medico che avrebbe provocato nel bambino una patologia cerebrale irreversibile. Per quei fatti sono finiti sotto ora processo due medici del nosocomio umbro, l dottore a cui vien imputato fisicamente l'errore e l'allora dirigente della struttura complessa di radioterapia che aveva in cura il piccolo paziente. (Fanpage)

Leggi anche > Covid, l'Oms: «In Europa terapie intensive al collasso e 2,2 milioni di morti entro la primavera». A notare i primi problemi nel piccolo, è stata la madre. In seguito a vari esami e controlli era stata accertata la nuova patologia. (Leggo.it)

Ma oggi tra i medici che hanno contribuito a salvarlo c'è chi finisce a processo per avergli rovinato la vita. Con una radioterapia alla testa risultata del 200 per cento superiore a quella prescritta dal trattamento, previsto tra l'altro solo come prevenzione. (Il Messaggero)

L’informatizzazione ha permesso la riduzione del rischio e l’integrazione di tutti i sistemi relativi ai dati sanitari del paziente oncologico, comprese le prescrizioni mediche per le terapie" "L’Azienda Ospedaliera di Perugia, a conoscenza del procedimento in corso a carico di due professionisti sanitari, di cui uno in quiescenza, relativo al presunto episodio verificatosi cinque anni fa, confida pienamente nel lavoro della Magistratura per restituire verità alla vicenda - si legge nella nota - In questi anni l’innovazione tecnologica ha permesso di informatizzare completamente il reparto di Radioterapia, una eccellenza della sanità umbra che ha in carico ogni anno oltre mille pazienti, alcuni provenienti da fuori Regione. (PerugiaToday)

Un calcolo errato nella radioterapia. Ad accorgersi che qualcosa non andava è stata la madre, di concerto con la scuola, perché dopo la radioterapia il bimbo ha iniziato a regredire negli apprendimenti. (TerniToday)

La vicenda risale al 2016 quando tra ottobre e novembre un bimbo dell'età di sei anni si era sottoposto a una radioterapia alla testa presso l'ospedale di Perugia per curare una grave forma di leucemia (Today.it)