Sharon, preso l'uomo in bici. "L'ho uccisa tanto per fare"

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
il Giornale INTERNO

Lo hanno sempre detto papà Bruno, mamma Maria Teresa e il compagno Sergio. Sin da subito. «È stato uno sconosciuto». Avevano ragione, anche se pareva così difficile da credere. Ma nel giro di poche ore ogni tassello è tornato al suo posto. Proprio tra il 29 e il 30 agosto. Proprio un mese dopo l'omicidio di Sharon Verzeni. Ad uccidere la ragazza, uscita quella notte del 30 luglio solo per fare una passeggiata al fresco intorno a casa a Terno d'Isola, è stato Moussa Sangare, 31enne disoccupato residente a Suisio, vicino paese nella Bergamasca. (il Giornale)

Ne parlano anche altri media

Suisio (Bergamo) – Sognava di andare a X Factor e, tempo fa, aveva anche collaborato con il rapper Izi, registrando un brano, 'Scusa', pubblicato sui social. (IL GIORNO)

Il killer (presunto) sarebbe Moussa Sangare, un rapper che ha avuto collaborazioni musicale anche con artisti affermati del calibro di Izi ed Ernia. L'assassino di Sharon Verzeni ha finalmente un nome e cognome. (Liberoquotidiano.it)

Lo stesso impulso che avrebbe preso il sopravvento la notte tra il 29 e 30 luglio scorsi a Terno d'Isola, condannando a morte la povera Sharon Verzeni, incrociata casualmente per strada in via Castegnate e uccisa con quattro coltellate. (BergamoNews.it)

«Avete visto uno scappare lungo via Castegnate?». E lo hanno descritto. (Open)

L’audizione è stata “interrotta in più momenti, lui chiedeva di sospendere perché era provato, si è messo a piangere”, ha riferito in conferenza stampa la procuratrice di Bergamo, Maria Cristina Rota. (Secolo d'Italia)

Sharon Verzeni è stata uccisa da un uomo che non conosceva. Moussa Sangare, 31 anni, ha confessato l'omicidio della 33enne barista di Terno d'Isola in provincia di Bergamo, accoltellata a morte tra il 29 e il 30 luglio. (Adnkronos)