Messaggio per Israele. Per il Papa la situazione a Gaza è "ignobile"

Messaggio per Israele. Per il Papa la situazione a Gaza è ignobile
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L'HuffPost ESTERI

Con uno sguardo accorato sull’anno che si è appena chiuso e il 2025 Francesco nel discorso al Corpo diplomatico accreditato presso la Santa Sede mette in guardia soprattutto dal “continuo creare e diffondersi di fake news, che non solo distorcono la realtà dei fatti, ma finiscono per distorcere le coscienze, suscitando false percezioni della realtà e generando un clima di sospetto che fomenta l’odio, pregiudica la sicurezza delle persone e compromette la convivenza civile e la stabilità di intere nazioni. (L'HuffPost)

Su altri media

I liberali d’Italia, quelli che ci insegnano il rispetto delle opinioni altrui fino al punto di dare la vita per permettere a chiunque di esprimere la propria (frase che attribuiscono a Voltaire il quale non l’ha mai pronunciata), sono tornati a bastonare Papa Francesco perché si ostina a ritenere che qualcosa a Gaza non stia … (Il Fatto Quotidiano)

Le parole e le azioni di papa Francesco su Israele «non sono semplicemente deludenti, ma rappresentano un pericolo storico» per le comunità ebraiche, vista la loro portata globale nell’era digitale. È la dura denuncia del rabbino Eliezer Simcha Weisz, membro del Gran Rabbinato d’Israele, nei confronti del pontefice. (Moked)

Papa Francesco, lettera choc di un rabbino del Gran Rabbinato: «Le sue parole alimentano l'antisemitismo»

Qui, ci siamo appena alzati (letteralmente, anche a casa mia) da un bombardamento degli Houthi, paradossali missili balistici, quintali di esplosivo che un gruppo disgraziato che riduce alla miseria anche il proprio Paese, lo Yemen, lancia, per ubbidire all'Iran, a 2mila chilometri di distanza su di noi che potremmo solo fargli del bene (acqua, tecnica, sanità... (il Giornale)

Lei «ha prestato l'autorità papale per ravvivare l'antisemitismo». Inizia così la lunghissima lettera esplosiva che il rabbino Eliezer Simcha Weisz (uno dei membri del Gran Rabbinato d'Israele) ha inviato al pontefice all'indomani dell'ennesimo incidente diplomatico sulla posizione riguardante la crisi di Gaza: dall'accusa di genocidio nella Striscia alle dichiarazioni riportate da un dignitario iraniano (mai smentite) sul fatto che sarebbe Israele la causa dell'incendio in Medio Oriente e non tanto la volontà di Hamas, Hezbollah e Teheran di cancellare lo stato israeliano dalla faccia della terra. (ilmessaggero.it)