Petrolio: ecco perché prezzi a 50 dollari sono un problema per gli USA

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Investire.biz ECONOMIA

Il trambusto generato dalla guerra dei dazi di questi giorni ha colpito anche il petrolio statunitense. Il West Texas Intermediate è crollato fino a 55 dollari prima di risalire a circa 61 dollari al barile nelle ultime ore. Gli investitori temono che continuando di questo passo l'economia americana entri in recessione, facendo crollare la domanda di greggio. Il petrolio è normalmente legato alle attività produttive. (Investire.biz)

La notizia riportata su altri giornali

Mentre il prezzo del Brent è sceso a 63 dollari al barile, i principali produttori della regione del Golfo, così come il Brasile e la Nigeria, stanno cercando di contenere le conseguenze del crollo dei prezzi. (Scenari Economici)

Nella seduta di giovedì 10 aprile il petrolio (E-Mini Crude Oil future) ha subito una nuova flessione ed è sceso in area 59-58,80 dollari. La struttura tecnica di breve periodo rimane quindi precaria, con i principali indicatori direzionali (Macd, Parabolic SaR e Vortex) che si trovano ancora in posizione short. (Milano Finanza)