Frosinone travolto a Palermo, salvezza appesa a un filo





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Il Frosinone, sconfitto per 2-0 al Barbera, si ritrova con le spalle al muro: per evitare i playout o la retrocessione diretta, dovrà vincere a Sassuolo nell’ultima giornata, sperando che altri risultati gli siano favorevoli. I ciociari, ora aggrappati a un misero 40 punti, rischiano di essere scavalcati da Sampdoria e Brescia, entrambi a pari merito dopo il successo dei blucerchiati sulla Salernitana e il pareggio dei lombardi a Modena. Un’impresa che, dati i presupposti, sembra richiedere l’ennesimo miracolo di una stagione già costellata di difficoltà.
Alessio Dionisi, tecnico del Palermo, ha commentato con pragmatismo la vittoria dei suoi, ottenuta grazie a una doppietta di Matteo Brunori, che dopo un mese di digiuno ha rianimato una squadra reduce da due sconfitte consecutive. «Questa è stata una risposta importante, non scontata», ha dichiarato in conferenza stampa, evitando di soffermarsi sulle proteste della Curva Nord, che aveva contestato la squadra prima del fischio d’inizio. Quanto al rendimento del neoentrato Vasic, l’allenatore ha ammesso che «l’emozione l’ha condizionato in negativo», senza però approfondire ulteriormente.
Brunori, da parte sua, ha spezzato il silenzio goleador con due reti decisive, riaccendendo i playoff in un Barbera che, nonostante le recenti delusioni, ha ritrovato fiducia. Il capitano rosanero, figura emblematica in un campionato altalenante, ha dimostrato ancora una volta di essere un punto di riferimento nelle fasi cruciali. Intanto, il direttore sportivo Osti ha ribadito che «la stagione non è finita», lasciando intendere che il Palermo, ormai matematicamente nei playoff, potrebbe ancora riservare sorprese.