Alessandro Michele: «Entrando da Valentino mi sono sentito come a casa»
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Alessandro Michele alla fine della sfilata spring-summer 2025 di Valentino (ph Francesc Ten/MFF) «Io sono sempre emozionato, sono purtroppo per me molto emotivo. Non perché ho paura, ma perché è sempre un incontro. Ogni show che tu fai è come un date con qualcuno che ti piace». Con queste parole Alessandro Michele ha raccontato a MFF il suo debutto alla direzione creativa di Valentino. Nel backstage della sfilata spring-summer 2025 andata in scena alla Paris fashion week, lo stilista ha ripercorso il suo studio degli archivi della storica casa di moda oggi nell’orbita di Mayhoola for investments, il suo legame con il fondatore Valentino Garavani e la decisione di ridurre il numero di sfilate, riprogrammando il calendario con una couture all’anno e il ready to wear in versione co-ed. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri giornali
Le prime avvisaglie di quello che sarebbe stato il nuovo corso della casa di moda, a onor del vero, erano già arrivate a giugno. La collezione Avant Les Débuts, dedicata alla Spring 2025, infatti, portava già i semi di ciò che ieri è sbocciato definitivamente. (Io Donna)
Bellezza che, per Michele, non è estetica fine a se stessa, e nemmeno un ideale universale e immutabile, ma un'epifania improvvisa, un disvelamento, che avviene ogni volta che ci mettiamo in contatto con qualcosa di vero, profondo e significativo. (Panorama)
A un giorno dal debutto sul catwalk del designer romano al timone della maison di Mayhoola, i suoi primi look svelati a sorpresa lo scorso giugno saranno ora acquistabili in esclusiva nei punti vendita del marchio a rue St. (Milano Finanza)
Victor Osimhen ha parlato ai canali ufficiali del Galatasaray. L’attaccante di proprietà del Napoli si racconta partendo dalla sua recente avventura in Turchia: “Istanbul è incredibile. (Terzo Tempo Napoli)
Il debutto di Alessandro Michele come direttore creativo di Valentino è forse l’evento dell’anno. La sfilata più attesa di questa stagione è arrivata, dopo circa due anni di privazione del massimalismo dello stilista, che con il suo ritiro nel 2022 ha fatto spazio alla semplificazione dei vestiti e alla riduzione di qualsiasi tipo di orpello. (Vogue Italia)
Camminiamo in punta di piedi su specchi che si infrangono sotto il peso del nostro incedere. Non c’è passo che non rischi l’inciampo, la caduta. (Harper's Bazaar Italia)