Solo in Italia la destra vince e poi governa (grazie al Cavaliere)
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Tre paesi diversi, ma lo stesso risultato politico: l'estrema destra ottiene risultati brillanti alle elezioni, talvolta diventa anche primo partito, ma vede un muro invalicabile tra se stessa e il governo della nazione. E' accaduto in Francia, quindi in una regione della Germania, e ora anche in Austria. I giornali di tutta Europa, ieri parlavano della straordinaria affermazione della Fpö, il partito xenofobo fondato anni fa dal defunto Joirg Haider e portato in cima alle preferenze degli elettori austriaci da Herbert Kickl (Il Dubbio)
La notizia riportata su altri media
E cosa accade, di là dalle miserabili pagliacciate dei soliti imbecilli antisemiti, che vanno in piazza a fare il tifo per gli assassini seriali, terroristi dichiarati di Hamas e del partito di Dio Hezbollah? Succede che in una tranquilla domenica d’autunno si voti nella civilissima Austria per il rinnovo del Consiglio nazionale (Nationalrat), la prima camera del Parlamento austriaco. (L'Opinione delle Libertà)
Sulle posizioni critiche verso UE e USA sono rimasti insomma i partiti tradizionali da sempre all’opposizione, dal Rassemblement National di Marine le Pen in Francia a Rinascita in Romania, dal Partito nazionale slovacco che sostiene ora a Bratislava il governo nazionalpopulista di Robert Fico all’Alternative für Deutschland in Germania (RSI.ch Informazione)
È necessario fare uno sforzo di pensiero divergente, meno legato alle risposte consuete, non sbagliate ma ormai un po’ logore e inefficaci. Davanti alle sfide che crea l’avanzata di forze sovraniste portatrici di un nazionalismo etnico, dobbiamo cominciare a porci in modo diverso (a meno di essere pienamente d’accordo con quelle posizioni). (Avvenire)
“Scalceremo chi non ha buone intenzioni nei nostri confronti”, dichiarava poco più di un anno fa, nel maggio del 2023, Herbert Kickl, leader del partito austriaco di estrema destra austriaco FPÖ (Partito della Libertà). (Valigia Blu)
"A di là di quello che faranno, in altro periodo con altro segretario, vi fu una alleanza tra i popolari e il partito che oggi ha vinto nelle elezioni austriache. Saranno gli eletti nel Parlamento austriaco a decidere che maggioranza vorranno fare e ho sempre ritenuto che sia inopportuna l'invasione di campo per quanto riguarda l'Italia quando altri volevano suggerire altre forme di governo. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Il presidente Alexander Van der Bellen sta anche dialogando con altri leader politici chiave per discutere la formazione di un governo di coalizione. (Tiscali Notizie)