Vaccinazioni anti Covid accentrate in via De Filippis dall’ospedale lametino

LameziaInforma SALUTE

Rimane attivo il punto vaccinale presente nel Presidio di Soveria Mannelli.

Il management aziendale ha infatti centralizzato il servizio di vaccinazione concentrando tutta l’attività vaccinale nei tre Hub di riferimento presenti sul territorio: Catanzaro Lido; Lamezia Terme (nell’immobile comunale di via De Filippis); Davoli Marina.

«Pur rimanendo alta l’attenzione – comunicano i vertici aziendali – lo stato emergenziale generato dal Covid-19 sta calando, ma non bisogna abbassare la guardia. (LameziaInforma)

La notizia riportata su altre testate

Oltre 70 mila over 60 senza nemmeno una dose di vaccino. defilipp. 11 ottobre 2021 20:40. Il 79% di prime somministrazioni e il 70% di seconde dosi. Non hanno completato il ciclo di vaccinazione in 95.433 calabresi over 60. (La Nuova Calabria)

Ricordiamo che alla precedente votazione su questa legge - tenutasi il 13 giugno - il popolo l'aveva accettata col 60,2% delle preferenze. Un ritorno alla normalità - Tutti argomenti già confutati dal Governo, secondo cui la Legge Covid-19 rappresenta invece lo strumento principale per contrastare le conseguenze sociali ed economiche della pandemia. (Ticinonline)

Per 79 utenti over 65 e per le categorie previste dalla legge si è proceduto alla contestuale vaccinazione antifluenzale. Ma, ad oggi, ancora nulla. (Onda Tv)

Se confermato potrebbe essere una svolta contro tutte le pandemie. In arrivo un vaccino jolly contro ogni tipo di coronavirus. Stando a quanto riportato da Repubblica ci sarebbe un altro carabiniere, collega di Donato Guido, che ora sarebbe ricoverato in ospedale in gravi condizioni (il Caudino)

“Pur rimanendo alta l’attenzione – comunicano i vertici aziendali – lo stato emergenziale generato dal Covid-19 sta calando, ma non bisogna abbassare la guardia. Continua a ritmi sostenuti la campagna vaccinale anti Covid-19 da parte dell’ASP di Catanzaro, l’attività vaccinale è stata riorganizzata e potenziata, concentrando l’attività nel suo alveo naturale, il territorio. (Reportage online)

Un appuntamento di livello nazionale: "Tutta la comunità scientifica è comprensibilmente desiderosa di riprendere le attività di ricerca che sono state sospese o rallentate a causa di Covid-19". Sono oltre 300 i lavori di ricerca scientifica che verranno presentati ed oltre 1000 i partecipanti attesi tra specialisti e clinici provenienti anche da altri Paesi, giovani ricercatori, infermieri, operatori nel sociale, e volontari delle associazioni pazienti (il Resto del Carlino)