Ravezzani: "Il club può permettersi un dirigente apicale (Ibra) che va in vacanza nel momento più delicato?"
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Ravezzani: "Il club può permettersi un dirigente apicale (Ibra) che va in vacanza nel momento più delicato?" Fabio Ravezzani, direttore di TeleLombardia, si è così espresso su X commentando Lazio-Milan e i relativi strascichi: "Il Milan torna da Roma con un punto ma tanti interrogativi in più: Fonseca è in grado di fermare l’enorme emorragia di gol? Theo e Leao daranno il massimo o no con questo allenatore? Il club può permettersi un dirigente apicale (Ibra) che va in vacanza nel momento più delicato?". (Milan News)
Su altre testate
Ravezzani: "Rapporto sintetico per Cardinale: 2 punti in 3 partite. Allenatore mal sopportato da squadra e ambiente. I 2 principali giocatori ammutinati. Il dirigente apicale in vacanza" (Milan News)
Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, è rientrato anche il caso relativo all’assenza di Zlatan Ibrahimovic all’Olimpico per Lazio-Milan, fatto che aveva suscitato polemiche e commenti non propriamente edificanti. (Milan News 24)
L’Argentina si prepara ad affrontare il doppio impegno nelle qualificazioni al Mondiale 2026 contro Cile e Colombia con un’importante novità in attacco. La doppia assenza per infortunio “costringe” in qualche modo Scaloni a dover schierare Lautaro Martinez titolare in attacco. (Inter-News)
RIENTRO – Dopo il primo blocco di tre partite di Serie A l’Inter si ferma, ma non i suoi tantissimi giocatori sparsi per il mondo e impegnati con le Nazionali. Tra questi c’è, ovviamente, anche capitan Lautaro Martinez, chiamato a rapporto da Lionel Scaloni nonostante il recente affaticamento accusato. (Inter-News)
In esclusiva a Pressing ha parlato il giornalista Sandro Sabatini che sul caso Leao-Theo Hernandez durante la gara contro la Lazio ha detto: "Quello che hanno fatto è un gesto gravissimo, inqualificabile, da chiarimento. (Il Milanista)
L’ex calciatore ha riservato una sequela di complimenti per il bomber dell’Inter, Lautaro Martinez. La leggenda del calcio lo ha messo sullo stesso piano di Mbappé e Haaland. (Spazio Inter)