Operaio cade da un'impalcatura e muore: lavoro, è strage infinita

Today.it INTERNO

Un operaio di circa 50 anni è morto a Nova Siri (Matera) dopo essere caduto da un'impalcatura.

Le denunce di esiti mortali sono state 189 (138 in occasione di lavoro e 51 in itinere), 5 in più rispetto al primo trimestre del 2021 (+2,7%)

Al bilancio dei morti si aggiunge anche quello dei feriti: sono tre i lavoratori in condizioni gravi dopo infortuni subiti nella sola giornata di ieri.

Una strage infinita: nella sola giornata di ieri quattro morti sul lavoro a Lecce, Fumane (Verona), Legnago (Verona) e Perugia (Today.it)

Ne parlano anche altri media

L’uomo è precipitato all’improvviso dall’altezza di circa 5 metri morendo poco dopo sul posto. Sul posto per gli accertamenti, ci sono i carabinieri della Compagnia di Policoro, l’Ispettorato del lavoro e la Polstato (Quotidiano del Sud)

“Rischiare la vita non può essere il prezzo del lavoro”, ha affermato in una nota il segretario generale della Cisl Basilicata Vincenzo Cavallo. “Oggi - ha aggiunto il sindacalista - piangiamo l’ennesima vittima sul lavoro, ancora una volta in un cantiere edile. (La Siritide)

Sul posto sono intervenuti gli operatori del 118 con un'ambulanza e l'elicottero, assieme ai Vigili del Fuoco e i carabinieri. La vittima è un 65enne residente a Brenzone sul Garda. (Oggi Treviso)

Nelle prime ore della mattina di oggi, mercoledì 22 giugno, un operaio ha perso la vita a Nova Siri, comune in provincia di Matera, in Basilicata. A Lecce un operaio è morto in modalità simili a quello di Nova Siri, precipitando da un’impalcatura a 5 metri di altezza durante dei lavori di ristrutturazione. (Virgilio Notizie)

A Nova Siri (Matera), cittadina della costa jonica lucana, è morto Ciro Pinto, di 53 anni. A quasi mille chilometri da Nova Siri, da Brenzone del Garda (Verona), solo poche ore dopo, è arrivata la notizia del secondo morto sul lavoro di giornata. (Avvenire)

È Giacomo Perotti la vittima del terzo incidente sul lavoro avvenuto in provincia di Verona nell'arco di 24 ore: martedì avevano perso la vita il 26enne Marco Accordini a Fumane e il 52enne Rossano Raimondi a Legnago, mentre mercoledì è stato il Comune di Brenzone il teatro dell'ennesima morte bianca. (VeronaSera)