Myanmar, la rivoluzione 22222 - Città Nuova

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Il numero sta per 22 febbraio e rimanda immediatamente alla rivoluzione chiamata 8888, quella dell’8 agosto 1988: una rivoluzione pacifica che fu repressa nel sangue.

Myanmar, (AP Photo). Myanmar.

Le etnie sembrano confluite in un unico popolo, tutti si sento fratelli di un’unica famiglia e lottano pacificamente, senza violenza, per le strade delle città del Myanmar.

Ma c’è anche una dichiarazione molto puntuale dell’Ambasciatore cinese in Myanmar che parla di disappunto del Governo cinese: “Quello che sta accadendo non è ciò che la Cina auspica in Myanmar”. (Città Nuova)

La notizia riportata su altri media

La Ue ha deciso sanzioni mirate e il blocco degli aiuti umanitari diretti al governo di Naypyidaw. “L’Indonesia – ha detto Retno oggi – è preoccupata per la situazione e sostiene il popolo del Myanmar”. (AsiaNews)

Proseguono le proteste in Myanmar. Duro l’avvertimento della giunta militare sul canale pubblico MRTV: “I manifestanti stanno esortando le persone a intraprendere un percorso in cui perderanno la vita”. (LumsaNews)

I generali e le violazioni dei diritti umani. Non finisce qui, naturalmente. I generali “hanno tratto vantaggio dall’allentamento delle sanzioni economiche imposte negli anni Novanta e dall’inizio degli investimenti stranieri nel Paese”. (Altreconomia)

"Siamo usciti di casa per unirci alla protesta e combatteremo fino alla vittoria", ha dichiarato all'Afp uno studente di 23anni ecine di migliaia di persone sono scese in piazza stamani in varie città della Birmania per protestare contro il colpo di stato, sfidando la minaccia dei militari di usare 'forza letale' per reprimere ciò che definiscono come 'anarchia'. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

"I manifestanti stanno esortando le persone, soprattutto gli adolescenti e i giovani, a intraprendere un percorso del confronto, in cui perderanno la vita", ha spiegato la giunta militare La giunta militare ha inasprito i toni dopo un weekend di sanguinose violenze, avvertendo i manifestanti che "rischiano la. (Il Sole 24 ORE)

Myanmar: Save the Children, scioccante l’uccisione di un minore durante le proteste nel Paese. L’Organizzazione rinnova l’appello a tutti gli interessati, in particolare alle forze di sicurezza, a rispettare i diritti dei manifestanti pacifici e a salvaguardare il benessere di tutti i bambini e i ragazzi. (La Valle Dei Templi)