Leucemia fulminante: cosa è e quali sono i sintomi, guarire si può

Solonotizie24 SALUTE

Tra i sintomi più gravi ed invalidanti vi sono emorragie che possono causare la morte della persona affetta da leucemia.

Leucemia promielocitica acuta, 9 su 10 guariscono. Leucemia fulminante.

E’ una delle forme di tumore del sangue più aggressive, ma con una diagnosi celere la guarigione è possibile.

L’ex allievo di Amici è deceduto seguito di una leucemia fulminante.

Non sempre però viene detto che questa forma di tumore è curabile e presenta un alto tasso di guarigione

(Solonotizie24)

Ne parlano anche altre testate

Il giovane 28enne si è spento per un'emorragia cerebrale causata da una leucemia fulminante (scientificamente nota come leucemia promielocitica acuta) che, in soli cinque giorni, non gli ha lasciato scampo. (il Giornale)

Cos'è la leucemia promielocitica acuta. La leucemia promielocitica acuta, indicano i manuali MSD, è un sottotipo di leucemia mieloide acuta caratterizzata da anomalie genetiche ricorrenti. Un altro trattamento molto efficace contro la leucemia promielocitica acuta è la “terapia mirata con tretinoina e triossido di arsenico senza chemioterapia citotossica convenzionale” (Scienze Fanpage)

Secondo aspetto importante: la leucemia non ha età. La «leucemia fulminante» nei trattati di medicina non esiste: è una esemplificazione giornalistica per spiegare casi acuti spesso con effetti fatali, dovuti a un esordio tumultuoso della malattia rispetto al quale né i tempi di intervento né gli effetti delle terapie sortiscono effetto. (ilmattino.it)

Leucemia fulminante: che cos’è, sintomi e cause della malattia che ha ucciso Michele Merlo (Foto Ansa). Che cos’è la leucemia fulminante, la malattia che ha portato via all’improvviso il cantante Michele Merlo, a soli 28 anni. (Blitz quotidiano)

Come si è intuito dalla storia di Michele Merlo e da quello che racconta la letteratura medica, la leucemia fulminante esordisce e progredisce molto rapidamente: la sintomatologia è quindi molto precoce sebbene spesso difficile da riconoscere. (MedicinaLive)