Bulli della Roma bene rovinano il Capodanno di Cortina. Antoniozzi: ma mio figlio non c'entra nulla

Secolo d'Italia INTERNO

Trasportati d’urgenza all’ospedale di Cortina i ragazzi sono stati successivamente trasferiti e operati in un ospedale romano”

La polizia è riuscita a ricostruire i due episodi: uno avvenuto la notte di San Silvestro e l’altro la sera dopo.

A scatenarle, secondo quanto riportano le cronache, un gruppo di bulli della Roma bene, che sono in via di identificazione.

Risse e aggressioni a Cortina nella notte di Capodanno e in quella successiva. (Secolo d'Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Una è avventa in corso Italia, in centro, proprio tra i ragazzi trevigiani e quelli romani, l'altra ha riguardato due gruppi di romani. Per quest'ultima ci sono quattro denunciati: si tratta di quattro ragazzi, tra i 20 e i 21 anni, romani che dovranno risponde di lesioni aggravate su due minorenni. (Sky Tg24 )

La testimonianza delle vittime. " Eravamo una comitiva di otto compagni di scuola, due ragazze e sei maschi ", raccontano i giovani. Tuttavia, uno degli altri giovani " ha subito preso di mira un nostro amico, chiedendogli con tono minaccioso cosa avesse da guardarlo " (ilGiornale.it)

Marco: «Due del nostro gruppo hanno una casa per le vacanze a Cortina. «Ci hanno aggrediti solo per il gusto di fare a botte, prendendoci a cinghiate e a calci.» aggiunge Giacomo. (Corriere della Sera)

Ci penseranno le telecamere di Cortina e alcuni testimoni a dipanarli e a mostrare chi aveva ragione e chi torto nella ricostruzione di quella serata di violenza Tancredi Antoniozzi, in quei giorni, si trovava a Cortina d’Ampezzo con alcuni amici e la fidanzata. (ilgazzettino.it)

la prima querela per lesioni gravissime aggravate. (Repubblica Roma)

Da alcuni articoli di stampa è emerso che la mamma di uno dei ragazzi avrebbe detto che Tancredi faceva parte di quel gruppo di romani. Lo hanno fatto solo per il gusto di fare a botte, prendendoci anche a calci». (La Stampa)