Le celebrazioni web di Al-Qaeda per i 20 anni dell'11 settembre

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«Gerusalemme non sarà mai 'giudaizzata'», afferma tra l'altro Zawahiri

canali web della rete di al Qaeda (sia siti che social) hanno iniziato a pubblicare online una massiccia campagna di propaganda sul web, con foto, video e articoli, legata alle celebrazioni degli attacchi dell'11 settembre negli Stati Uniti. «È qualcosa senza precedenti», afferma tra gli altri Rita Katz, responsabile di Site, il centro di monitoraggio sul jihadismo. (Ticinonline)

Ne parlano anche altre fonti

Nello stesso video il leader del gruppo afferma, tra l’altro, che "Gerusalemme non sarà mai “giudaizzata” Un nuovo video di Ayman Al Zawahiri, leader di Al Qaeda, è stato diffuso dal gruppo islamista proprio nelle ore in cui negli Stati Uniti si stavano commemorando le vittime dell’11 settembre. (L'Unione Sarda.it)

Nel video al Zawahiri loda tra l'altro l'autore dell'attentato alla base militare americana di Pensacola nel 2019 e dichiara che "Gerusalemme non sarà mai giudaizzata" Lo rende noto il Site Intelligence Group, sottolineando che ci sono riferimenti a fatti avvenuti dopo lo scorso dicembre, quando sono circolate voci sulla morte del medico egiziano, ma nessun riferimento alla vittoria dei Talebani in Afghanistan. (YouTG.net)

Ma è mistero sulla sua sorte: nel novembre 2020 è stato dato per morto. Nel ventesimo anniversario degli attentati, al Qaeda ha pubblicato un video. di 60 minuti con il leader, Ayman Zawahiri. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

In questo contesto, negli ultimi quattro anni, la minaccia jihadista in occidente appare meno drammatica. Terrorismo globale. In conclusione, in occidente la minaccia del terrorismo jihadista non è stata sradicata, come ci si auspicava vent’anni fa (Domani)

Rispetto a vent’anni fa non c’è più solo il modello del “qaedista col cellulare”, che comunque continua a persistere. Negli ultimi giorni si è arrivati persino al paradosso di trovare similitudini tra il terrorismo jihadista e le brigate rosse. (La Gazzetta di Sondrio)

“Ho solo poche parole per l’America e la sua gente”, ha dichiarato bin Laden all’indomani dell’attacco. “Né gli Stati Uniti né chi vive negli Stati Uniti godrà di sicurezza prima che possiamo vederlo come una realtà in Palestina e prima che tutti gli eserciti infedeli lascino la terra di Maometto“. (L'Indro)