Mercati trainati da Wall Street in attesa di un settembre ricco
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La settimana per i mercati finanziari si è avviata con cautela, in attesa dei conti del colosso tech Nvidia, considerati dagli addetti ai lavori una cartina tornasole per valutare lo stato degli investimenti in AI. Archiviata la trimestrale della società con sede a Santa Clara, gli investitori hanno ben accolto la discesa dei prezzi al consumo in Europa, da cui la BCE ne trarrà incoraggiamento, in quanto i dati aprono chiaramente la strada a un altro taglio dei tassi di interesse nella riunione di settembre. (QuiFinanza)
Ne parlano anche altre fonti
Il titolo Nvidia è andato a picco a Wall Street nella seduta di martedì: con una perdita di quasi il 10%, il colosso dei chip e delle schede video diventati cruciali per lo sviluppo dell’intelligenza artificiale ha lasciato sul terreno quasi 280 miliardi di dollari di capitalizzazione. (Il Fatto Quotidiano)
Nvidia è infatti considerata dagli investitori il barometro dell’AI: un aumento esponenziale dei suoi ricavi indicherebbe che l’adozione della tecnologia sta progredendo in fretta e che, forse, è vicina una nuova rivoluzione industriale. (Corriere della Sera)
Giornata positiva per i listini europei, con il Dax che ha aggiornato i massimi storici, mentre l’indice Ftse Mib è tornato ad affacciarsi oltre la soglia psicologica dei 24.000 punti per la prima volta dallo scorso 31 luglio, ammortizzando quindi definitivamente la pesante caduta di inizio mese. (Milano Finanza)
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Tra i principali titoli in calo NVIDIA (-2,47%). Il colosso dei chip ha chiuso lo scorso trimestre con conti in grande crescita ma non hanno convinto gli addetti ai lavori le previsioni diffuse sul fatturato del quarter in corso. (SoldiOnline.it)
Sono arrivati gli ultimi conti di NVIDIA prima dell’uscita a fine ottobre del mio libro su NVIDIA e l’intelligenza artificiale (Geopolitica dell’intelligenza artificiale, Feltrinelli), a cui lavoro dal 2022, che conclude la mia “trilogia” del capitalismo politico. (Start Magazine)