Incendio al porto di Ancona, rogo doloso o cortocircuito? I detriti a chilometri di distanza

Corriere della Sera INTERNO

I risultati definitivi saranno comunque pronti nella giornata di giovedì.

Dal nostro inviato. ANCONA — Una densa colonna di fumo nero si alza ancora dal porto di Ancona.

Tuttavia non si escludono altre ipotesi, visto che dagli accertamenti dovrà essere accertato se le fiamme siano partite da più punti, come è sembrato in un primo momento.

Le indagini sulla tossicità della nube Per il momento però è ancora presto e i soccorritori sono ancora impegnati nella messa in sicurezza di tutta la zona, nonostante il porto sia comunque tornato operativo. (Corriere della Sera)

Su altre testate

Esclusa già da ieri la presenza di amianto da parte di Marchetti. Le fiamme sono finalmente state spente dai Vigili del Fuoco, anche se il materiale bruciato continua ad emettere del fumo. (Centropagina)

Ovviamente non si escludono altre ipotesi, dato che dai primi accertamenti pare che le fiamme siano partite da più punti. Intanto le scuole e le università rimangono chiuse, così come le finestre dei cittadini su espressa richiesta del Comune: aperti soltanto gli uffici pubblici. (Liberoquotidiano.it)

Per molti infatti vi è il rischio crollo dovuto alle fiamme che hanno distrutto tetti e gran parte delle strutture. Al momento l'ipotesi è che si sia trattato di un fatto accidentale ma nessuna pista viene esclusa. (Cronache Maceratesi)

Rimangono da sopprimere diversi focolai attivi all’interno del capannone dell’ex Tubimar, da dove è partito stanotte il cortocircuito. Secondo le stime effettuate dai pompieri sul posto, l’area interessata dal rogo è di circa 40mila metri quadrati. (QDM Notizie)

Entro domenica daremo i valori di quello che si è respirato dalle 4 della mattina dell’incendio. Sono stati presentati ieri dall’Arpam i dati riscontrati da mercoledì mattina nell’aria di Ancona dopo il vasto incendio che ha bruciato un’area di 40mila metri quadrati del porto. (il Resto del Carlino)

1' di lettura. Ancona 17/09/2020 - Il giorno dopo il grande incendio che ha devastato i capannoni dell'area ex Tubimar, al porto di Ancona si continua a lavorare. I vigili del fuoco hanno spento gli ultimi focolai attivi. (Vivere Ancona)