Romania, ecco perché la candidatura di Calin Georgescu è stata respinta
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Ieri l'Ufficio elettorale centrale della Romania ha respinto la candidatura di Calin Georgescu per le prossime elezioni presidenziali, in programma il 4 maggio. L'ex diplomatico, considerato filo-russo e vicino all'estrema destra, era giunto al ballottaggio delle elezioni dello scorso dicembre, poi annullate per presunte manipolazioni che avrebbero favorito la sua candidatura. I suoi sostenitori sono insorti, mettendo a ferro e fuoco Bucarest (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Se ne è parlato anche su altri media
Andiamo avanti insieme fino in fondo per gli stessi valori: pace, democrazia, libertà. Georgescu: Restiamo uniti e andiamo avanti insieme per gli stessi valori, pace, democrazia, libertà “Restiamo uniti. (ilmessaggero.it)
L’incontro è organizzato insieme al Centre for a Digital Society dell'European University Institute e all'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. (Portalegiovani Firenze)
Una proposta surreale, che peraltro si presenta come sempre con un lessico squisitamente orwelliano. E adesso Carlo Calenda presenta la proposta di legge per lo "scudo democratico". (Il Giornale d'Italia)
Dopo aver assaporato la vittoria alle elezioni presidenziali in Romania lo scorso 24 novembre, il candidato ultra-nazionalista e filorusso si è visto prima contestare il risultato delle urne, annullato dalla Corte costituzionale a causa di interferenze di Mosca nel processo elettorale, ed ora è stato estromesso dalle nuove elezioni previste il prossimo 4 maggio. (EuNews)
Non c’è pace per Calin Georgescu. (Radio Radio)
Caos in Romania, dopo il blocco della candidatura del filo russo Georgescu scoppiano le rivolte tra i suoi sostenitori e la polizia (LA NOTIZIA)