Violenza sessuale a Campobello di Mazara, uno dei giovani insulta i giornalisti

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Le indagini dei carabinieri. E’ uscito allo scoperto dicendo di non essere il bruto violentatore della giovane di Campobello di Mazara.

L’uomo sii presenta dai Carabinieri proprio con i quattro ragazzi nominati dalla figlia per dire al Comandante della stazione che “sono bravi ragazzi”.

La madre della vittima: “Mia figlia ha sbagliato”. Non c’è solo un padre che va dai Carabinieri per dire che i giovani che hanno violentato sua figlia sono “dei bravi ragazzi”

In un primo momento il padre della ragazza aveva appreso in modo sommario dalla figlia, arrivata a casa a notte fonda, cosa era accaduto. (BlogSicilia.it)

Su altri giornali

Gli interrogatori di garanzia dei quattro giovani si svolgeranno lunedì prossimo, 3 maggio, e saranno condotti dal gip Riccardo Alcamo, lo stesso che ha autorizzato i loro arresti (Trapani Sì)

Lo dice il sindaco di Campobello di Mazara, Giuseppe Castiglione, riferendosi alle ricostruzioni di alcuni media, sull'iniziale diffidenza del padre della vittima di uno stupro, per cui due giorni fa i carabinieri di Trapani hanno arrestato quattro giovani (due in carcere e due ai domiciliari). (Giornale di Sicilia)

Uno dei ragazzi esce allo scoperto. E proprio uno dei quattro ragazzi, dicevamo, è uscito allo scoperto con un post su Facebook: “Nessun abuso! sce allo scoperto uno dei quattro ragazzi di Campobello di Mazara accusati di aver stuprato, in gruppo, una ragazza di 18 anni in una casa di Tre Fontane. (Tp24)

La stampa francese svela tutti i dettagli che coinvolgono il caso di Branco, che è anche oggetto di un procedimento disciplinare da parte del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Parigi. Per la stampa francese i casi di stupro in Marocco sono solo “procedimenti politici implacabili” mentre in Francia, la storia delle vittime viene ascoltata, raccolta, rispettata, così come per il caso di Branco (LaPresse)

La ragazza ha raccontato di essere stata invitata ad una festa in una casa di amici. La vittima ha raccontato di aver iniziato ad urlare, di essersi ribellata, ma i quattro l'avrebbero violentata procurandole lividi e contusioni in tutto il corpo (Tp24)

Domani gli accusati verranno interrogati dal Gip del Tribunale lilybetano, Riccardo Alcamo A finire in carcere sono stati due cugini di 23 e 24 anni, mentre ai domiciliari, oltre a G. T., è stato posto anche un altro ragazzo di 21 anni. (Itaca Notizie)