Covid, Draghi: “Certificato vaccinale per attrarre turisti stranieri in Italia”

L'Occhio INTERNO

Lo ha detto il presidente del Consiglio Mario Draghi nel corso della conferenza stampa di oggi, giovedì 8 aprile.

Lo ha detto il presidente del Consiglio, Mario Draghi, aggiungendo: “Dobbiamo fare in fretta, è nostro interesse avere il pass

“Bisogna annunciare che siamo pronti ad accogliere in Italia tutti i turisti che hanno un certificato vaccinale”.

Draghi e l’idea per rilanciare il turismo in Italia: “Certificato vaccinale per i turisti”. (L'Occhio)

Ne parlano anche altri media

«Non diamo per abbandonata la stagione turistica, tutt'altro», ha aggiunto, sottolineando che «la migliore forme di sostegno all'economia sono le aperture», a condizione che tutto venga fatto in sicurezza. (Ticinonline)

Parametro fondamentale, questo, per superare l’emergenza: «La volontà del governo – assicura – è vedere, nelle prossime settimane, riaperture e non chiusure». Draghi tra intenzioni e “chissà”. (L'Agenzia di Viaggi)

Programma Draghi aprile-maggio: Def, nuovo scostamento, decreto aprile e Pnrr. Sul tema vaccini Draghi ha confermato la disponibilità di dosi per aprile, che permetterà “di vaccinare tutti gli over 80 anni e gran parte di coloro che hanno più di 75, in tutte le regioni” Draghi: le riaperture sono l’obiettivo del governo. (The Italian Times)

Draghi di date preferisce non parlare, ma assicura che il governo è assolutamente disponibile a rivedere le misure anticontagio anche prima del 30 aprile, data di scadenza dell’ultimo decreto. Altra possibilità per attrarre turisti potrebbe essere quella del passaporto vaccinale (leggo.it)

Aperture 2 giugno, nelle scorse ore sono sorte alcune ipotesi in merito alla parte finale della primavera, che potrebbe coincidere con un calo importante dei contagi. Leggi anche –> Cambio di governo, il mese perso è stato cruciale: l’analisi. (ViaggiNews.com)

Per sottoscrivere un abbonamento contatta gli uffici commerciali all'indirizzo. “Da come si legge dai giornali gran parte dei siti turistici sono già tutti prenotati, ma lo sono prenotati da italiani. (AgCult)