Pil, Europa in recessione - Economia

quoted business ECONOMIA

Nuovo calo record del Pil dell'eurozona nel secondo trimestre del 2020.Il Pil destagionalizzato è sceso del 12,1% nell’Eurozona e dell’11,9% nell’Ue, rispetto al trimestre precedente, secondo la stima flash pubblicata da Eurostat.

I dati domestici si aggravano utleriormente se paragonati allo stesso trimestre del 2019: Spagna (-22,1%), Francia (-19%), Italia (-17,3%), Portogallo (-16,5%).

Rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente, il Pil destagionalizzato è sceso del 15% nell’Eurozona e del 14,4% nell’Ue nel secondo trimestre 2020.

Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili i dati del secondo trimestre 2020, la Spagna (-18,5%) ha registrato il calo maggiore rispetto ai tre mesi precedenti, seguita dal Portogallo (-14,1%) e Francia (-13,8%), Italia (-12,4). (quoted business)

Su altre testate

Trend molto più alto per l'Italia che viaggia a 0,9%. Nella zona Euro la principale componente all'inflazione è fornita dai beni come cibo, alcol e tabacco ancora alti al 2,0%, ma in calo rispetto al 3,2% di giugno. (Redazione AriaMediterranea)

Nel secondo trimestre del 2020, ancora legato alle misure di contenimento dei contagi, il prodotto interno lordo è sceso del 12,1% nell’area euro e dell’11,9% nell’Ue, rispetto al trimestre precedente. (Zazoom Blog)

Il PIl secondo trimestre rispetto ad anno precedente USA -32,9% Spagna -22% Italia -17,3% (meglio di a… - Ori254 : RT @ElioLannutti: Anche il Pil francese cade ai minimi dal dopoguerra (-13,8%). Spagna in recessione (-18,5%) @sole24ore - (Zazoom Blog)

Spargete lavoce: 5 per mille a lavoce.info. Destinate e fate destinare il 5 per mille dell’Irpef a questo sito in quanto “associazione di promozione sociale”: Associazione La Voce, Via Bellezza 15 – 20136 Milano, codice fiscale 97320670157. (Lavoce.info)

Secondo la stima flash di Eurostat, il tasso annuale dell’inflazione è indicato allo 0,4% nell’Eurozona, in aumento rispetto allo 0,3% di giugno. I rialzi maggiori hanno riguardato le voci ‘cibo, alcol, tabacco’ (2%, in calo rispetto a 3,2% di giugno), seguiti dai beni industriali non energetici (1,7% rispetto a 0,2% di giugno) e servizi (0,9%, a giugno era 1,2%). (Wall Street Italia)

Escludendo le componenti volatili di prodotti alimentari ed energia -- una misura definita dalla Bce come inflazione 'core' e cruciale per le decisioni di politica monetaria -- il'inflazione è aumentata dell'1,3% dall'1,1% di giugno, secondo Eurostat. (Yahoo Finanza)