Concerto Primo Maggio, Fedez: "Mio intervento inopportuno per vicedirettrice Rai3"
Roma, 1 maggio 2021 - Scoppia la polemica al Concertone del Primo Maggio.
E poi ha concluso: "Reinvito Fedez a bere un caffè, tranquilli, per parlare di libertà e di diritti"
Il contenuto di questo intervento è stato definito inopportuno dalla vicedirettrice di Raitre".
E Fedez sul suo profilo Twitter pubblica il video della telefonata: "La Rai smentisce la censura.
A parlare è il cantante Fedez, che in giornata aveva ingaggiato un duello a distanza con la Lega. (QUOTIDIANO.NET)
Su altre testate
Dopo il monologo del rapper sul palco del 1 maggio, arriva una nota di risposta dalla Rai che smentisce categoricamente le accuse a loro rivolte. Mai chiesto preventivamente i testi». (leggo.it)
Fedez parla dal palco del concertone del 1 maggio dopo aver ribadito quanto aveva già raccontato nel pomeriggio su Instagram in merito a una presunta censura politica al suo intervento. Scoppia la polemica tra Fedez e la Rai. (La Stampa)
«Voglio dirvi che dalla vicedirettrice di Rai 3 questo mio intervento è stato definito inopportuno», ha commentato Fedez dal palco. L’attacco di Fedez alla Lega. Poi l’attacco durissimo alla Lega sulla legge Zan: «Due parole sull’uomo del momento, il sonnecchiante Ostellari. (Open)
La risposta della Rai. La Rai ha immediatamente smentito le parole di Fedez: " Rai3 e la Rai sono da sempre aperte aldibattito e al confronto di opinioni, nel rispetto di ogni posizione politica e culturale Fedez contro la Rai. (il Giornale)
L'artista, in queste ultime settimane fortemente esposto su un tema come il ddl Zan sul reato di omotransfobia, ha pronunciato un lungo monologo sul palco dell'auditorium di Roma che quest'anno ha ospitato l'evento. (Tv Fanpage)
Il monologo atteso - e discusso - di Fedez al Concertone del Primo maggio è arrivato dopo una giornata di polemiche a distanza tra lui e la Lega. “Buon primo maggio e buona festa a tutti i lavoratori, anche a chi un lavoro ce l’ha ma non ha potuto esercitarlo per oltre un anno. (L'HuffPost)
