Eutanasia legale, la spinta della firma digitale: impennata di firme per il Referendum

Il Capoluogo INTERNO

Ora, però, visti i risultati che la firma digitale – introdotta appena due mesi fa – sta facendo registrare: è impossibile, infatti, non notare la grande risposta portata proprio dall’innovazione tecnologica, anche nel campo della partecipazione democratica.

Ora destino simile sta avendo anche la proposta di referendum sulla legalizzazione della cannabis, lanciata lo scorso 11 settembre.

È passata quasi in sordina la notizia della firma digitale per la raccolta firme sull’Eutanasia Legale: raccolta finalizzata all’indizione di un Referendum che porti la legge dello Stato a non considerare più un omicidio la morte indotta. (Il Capoluogo)

Se ne è parlato anche su altre testate

Stampa. R. Dalla cannabis all’eutanasia, boom di firme per i referendum. Nessuno avrebbe scommesso sulla voglia di referendum, e peraltro su temi scomodi – la droga e il fine vita – che i partiti tendono a giocarsi ai dadi dei veti incrociati e delle campagne elettorali (Salernonotizie.it)

Quali sono le posizioni dei partiti in merito alle proposte di modifica alla legge riguardanti i due spinosi temi? Referendum eutanasia. Referendum eutanasia: già a metà agosto è stata raggiunta la soglia delle 550mila firme necessarie (Termometro Politico)

Risultato: referendum spid, referendum tanto veloci da rischiare di uscire di strada Lo spid si sta rivelando, anzi si è già rivelato un grande alleato, anzi il grande acceleratore della raccolta firme. (Blitz quotidiano)

Il caso più clamoroso del referendum come punizione per l’inerzia dei partiti fu il ritaglio di alcune frasi del vecchio sistema elettorale proporzionale per trasformarlo in maggioritario. Dalla sua attivazione nel 1970 l’uso del referendum abrogativo (art. (L'HuffPost)

La piattaforma consente di firmare digitalmente il quesito referendario tramite pochi semplici passaggi. In primo luogo si propone di depenalizzare la condotta di coltivazione di qualsiasi sostanza intervenendo sulla disposizione di cui all’art. (Libero Pensiero)

Secondo il politologo della LUISS Giovanni Orsina, questo nuovo entusiasmo per i referendum si spiega anche con il processo di de-politicizzazione della politica. Fare referendum è più facile, sì, ma questo non porterà necessariamente all’avverarsi dei sogni di democrazia diretta (Rolling Stone Italia)