«Infastidiva la volpe». La confessione di Vera Schenone agli inquirenti dopo gli spari al vicino

1/5/2025 INTERNO

«Infastidiva la volpe, che ogni giorno veniva qui nel parco. Le davo da mangiare, ma a lui non piaceva e così ho preso la pistola e gli ho sparato». A dirlo ai carabinieri venerdì sera, secondo quanto riportano i quotidiani La Stampa e la Repubblica, è stata Vera Schenone, 84 anni, l'ex sciatrice olimpica che proprio quel giorno a Moncalieri (Torino) ha sparato al vicino di casa, il manager Stefano Milanese, 52 anni, ricoverato all'ospedale Molinette di Torino in gravi condizioni, dopo avere chiamato lui stesso i carabinieri. (Corriere della Sera)

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La vicenda, avvenuta a Moncalieri, ruota attorno a un’arma custodita dal marito Carlo Cazzaniga e a problemi di salute mentale della donna. Vera Schenone, 84 anni, ex sciatrice olimpica, è accusata di aver sparato al vicino Stefano Milanese, ferendolo gravemente. (La Stampa)

Nella zona pre-collinare di Moncalieri, l’ex sciatrice Vera Schenone ha aperto il fuoco contro il vicino di casa Stefano Milanese, imprenditore di 52 anni. (Il Fatto Quotidiano)

Pare che a guidarla sia stato l’amore per gli animali che nutriva, dagli uccellini ai cani randagi, trasformato in un’ossessione per la volpe che aveva addomesticato. Alla base del gesto compiuto venerdì dall’ex atleta olimpica Vera Schenone non ci sarebbero ataviche liti di vicinato: forse, con Stefano Milanese, l’uomo a cui ha sparato al petto con la revolver calibro 38 special regolarmente detenuta dal marito, non aveva neppure mai avuto a che fare. (La Repubblica)

Il dramma è iniziato con una figura sospetta avvistata dalla finestra, culminando con spari che hanno colpito l’ingegnere. Stefano Milanese, ingegnere di 52 anni, è stato ferito gravemente a Villa Calcino, Moncalieri (La Stampa)

Motivo? «Infastidiva la mia volpe cui davo da mangiare» ha spiegato l'anziana. (Torino Cronaca)

Intorno alle 14.30, al culmine di una lite, la donna ha preso la pistola regolarmente detenuta dal marito, e ha sparato all'uomo, Stefano Milanese, colpendolo all'addome e alle braccia. «Il mio vicino infastidiva la volpe a cui do da mangiare, così ho preso la pistola e gli ho sparato». (leggo.it)