Il paziente attende la visita urgente, medico si addormenta al pronto soccorso
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Dormiva al pronto soccorso mentre un paziente steso su una barella attendeva di essere visitato. È quanto sarebbe accaduto nell'ospedale di Cerignola, in provincia di Foggia, ad un medico in servizio ripreso in un video girato dai parenti di un altro paziente. Il medico, secondo quanto riporta il quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno, non sarebbe nuovo ad episodi simili, tanto che i suoi stessi colleghi avrebbero inviato alla direzione del pronto soccorso una lettera «chiedendo opportuni provvedimenti per tutelare la salute dei pazienti e il loro stesso lavoro». (L'Unione Sarda.it)
Se ne è parlato anche su altri media
Sono le immagini di una video segnalazione che arriva dal presidio ospedaliero Tatarella di Cerignola, e che raccontano una situazione di disagio che si protrae ormai da mesi. Un medico dorme mentre è in servizio al pronto soccorso, a poca distanza da lui un paziente attende, steso in barella, il suo destino. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
L’episodio non sarebbe isolato, stando al racconto dei colleghi del professionista, che al momento è stato tolto dai turni. (RaiNews)
La direzione strategica dell'Asl Foggia ha preso in carico il caso del medico di pronto soccorso riprese mentre dormiva in servizio nella notte tra il 30 aprile e il 1° maggio. Il caso, lo ricordiamo, era stato segnalato da un gruppo di infermieri al dirigente del servizio del pronto soccorso dell'ospedale Tatarella di Cerignola (FoggiaToday - cronaca e notizie da Foggia)
Hanno creato scalpore le sequenze che sarebbero state filmate da un paziente con il proprio telefonino, che immortalano Palma appisolato durante l’orario di lavoro, malgrado la presenza di persone che attendevano soccorso in astanteria. (Corriere Foggia)
Non ha tardato ad arrivare, dopo il video diventato virale in cui è stato ripreso dormiente tra le corsie del Pronto Soccorso di Cerignola con i pazienti in attesa, la replica del dottor Francesco Paolo Palma. (CerignolaViva)
La vicenda, esplosa dopo la pubblicazione da parte della Gazzetta, si è rapidamente trasformata in un caso che agita le corsie della sanità pugliese. Ma dietro quelle immagini c’è molto più di un semplice episodio di negligenza. (statoquotidiano.it)
