Dagli spostamenti alle visite ad amici e parenti: cosa si può fare nelle zone rosse e arancioni fino al 30 aprile

Today.it INTERNO

Le regole del decreto legge n.44 del 1° aprile. Dopo il mini-lockdown di Pasqua dal 6 aprile si torna al sistema a colori con l’Italia divisa in zone rosse, arancioni e bianche (almeno sulla carta).

Dopo il mini-lockdown di Pasqua torna in vigore il sistema a colori: scuole in presenza fino alle prima media, ma niente aree gialle.

Niente zone gialle per intenderci: l'Italia resta chiusa fino a nuovo ordine, a riaprire saranno soltanto le scuole, almeno fino alla prima media. (Today.it)

Su altri media

In basso abbiamo riassunto per punti le regole in vigore dal 7 al 30 april 2021 (il decreto n. 30 del 13 marzo ha infatti validità fino al giorno 6) Il decreto legge di Draghi e le regole in vigore fino al 30 aprile. (AgrigentoNotizie)

In arancione si può uscire liberamente rimanendo però all’interno del proprio Comune di residenza e riaprono negozi, parrucchieri, centri estetici. Dopo Pasqua e Pasquetta in zona rossa, torna il sistema dei colori in base ai dati sulla diffusione del virus. (Notizie - MSN Italia)

NEGOZI E CENTRI COMMERCIALI. Sia in zona rossa che in zona arancione restano aperti gli alimentari, compresi quelli nei centri commerciali. TEATRI E CINEMA CHIUSI FINO AL 30 APRILE. Nuova proroga per cinema e teatri (LaVoceDiAsti.it)

Da domani si torna alle distinzioni tra zona rossa e arancione per le Regioni, con le rispettive indicazioni a seconda della fascia di colore. L'attività sportiva è consentita secondo le regole della zona rossa: "Esclusivamente nell’ambito del territorio del proprio Comune, dalle 5 alle 22, in forma individuale e all’aperto, mantenendo la distanza interpersonale di due metri" (Yahoo Notizie)

La mappa dell'Italia dal 6 aprile vedrà quindi in zona arancione Abruzzo, Basilicata, Lazio, Liguria, Marche Molise, Sicilia, Sardegna, Umbria, Veneto e Province autonome di Bolzano e di Trento. (Adnkronos)

Il colore delle regioni dal 6 aprile. Sono in fascia rossa Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Puglia, Toscana e Valle d’Aosta. SPOSTAMENTI DAL 6 APRILE – Si può uscire dalla propria regione soltanto per motivi di salute, lavoro e comprovata esigenza. (Il Riformista)