PATTI – Anziana truffata con la tecnica del “finto carabiniere”. 2 arresti.

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Mattinata movimentata nel Corso Matteotti. I carabinieri della compagnia di Patti, infatti, hanno arrestato un catanese che aveva truffato un’anziana, con l’ormai triste tecnica del “finto carabiniere”; riuscendo a trafugarle monili e denaro. Appena uscito dalla casa della donna, però, si è trovato davanti i carabinieri, che lo hanno prontamente arrestato. Un complice, anche lui catanese, che lo attendeva a bordo di un’auto, ha cercato di scappare; nella fuga ha investito un carabiniere, che ha avuto serie conseguenze (gamba, setto nasale e qualche costola rotti). (Patti24)
Ne parlano anche altre testate
Sono stati scoperti e hanno tentato di fuggire, ferendo un militare dell’Arma Hanno telefonato ad un’anziana di Patti e le hanno detto che alcuni parenti erano stati trattenuti in caserma per cause giudiziarie, con la conseguente richiesta di un pagamento necessario a coprire la cauzione per l’immediato rilascio. (Tempostretto)
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, i due avrebbero contattato telefonicamente una donna anziana, riferendole falsamente che alcuni suoi parenti erano trattenuti in caserma per problemi giudiziari. (RaiNews)
Un palermitano di 31 anni è stato arrestato dai Carabinieri di Sciara per tentata truffa aggravata ai danni di un’anziana. L’uomo, in concorso con ignoti, ha cercato di ingannare la vittima spacciandosi per un maresciallo dei Carabinieri. (Virgilio)

I militari la fermano. Una donna scende dal lato passeggero, fa una chiamata sul marciapiedi e poi entra in un palazzo. (Corriere Milano)
Protagonista della serata è stato il Vice Questore Giovanni Di Maggio, dirigente dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura di Taranto, che ha offerto al pubblico un intervento lucido e coinvolgente. (Tarantini Time Quotidiano)
E’ di due arresti e una denuncia il bilancio di un’operazione della Polizia di Stato ad Avellino, dove due persone sono state fermate per truffa aggravata ai danni di una signora di 91 anni. L’episodio si è verificato quando i malviventi hanno ingannato l’anziana facendole credere che un suo familiare fosse trattenuto presso la caserma dei Carabinieri. (Virgilio)