Arresto di Yoon, verso la proroga

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RSI ESTERI

Yoon Suk Yeol è accusato di insurrezione per aver cercato di imporre la legge marziale. Venerdì la polizia ha tentato di eseguire il mandato, ma il presidente destituito si è barricato in casa, sfuggendo al fermo grazie alla protezione degli uomini della sua scorta. (RSI)

Ne parlano anche altre testate

La polizia ha un mandato d'arresto nei suoi confronti in seguito alla messa in stato d'accusa del 14 dicembre (Open)

SEUL (Trentino)

Il presidente sudcoreano deposto, Yoon Suk-Yeol, sul quale pende un mandato di arresto per insurrezione, potrebbe essere fuggito dalla sua residenza ufficiale, nel quale è trincerato da quando, a metà dello scorso dicembre, il Parlamento lo ha messo in stato d'accusa per aver dichiarato la legge marziale (Italia Oggi)

Sud Corea, nuovo mandato di arresto per Yoon Suk-yeol 07 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)

– I procuratori sudcoreani hanno incriminato il capo dell’Agenzia nazionale di polizia e l’ex capo della polizia di Seoul per il loro presunto ruolo durante l’imposizione della legge marziale da parte del presidente Yoon Suk-yeol il 3 dicembre scorso, in un tentativo di colpo di mano dal quale il leader ha dovuto far marcia indietro in sei ore. (Agenzia askanews)

Centinaia di sostenitori del presidente della Corea del Sud Yoon Suk Yeol , attualmente sotto impeachment , continuano a radunarsi davanti alla sua residenza ufficiale. Intendono proteggerlo dall'agenzia nazionale anticorruzione che lo vuole arrestare: lo scorso venerdì circa 150 investigatori dell'Agenzia anticorruzione e agenti di polizia hanno cercato di trattenere Yoon, ma sono stati fermati dall'intervento del servizio di sicurezza presidenziale. (Il Sole 24 ORE)