Bankitalia, i tassi per i mutui tornano sopra al 2%. E i prezzi delle case continuano a salire

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

Lo rende noto la Banca d’Italia nella pubblicazione ‘Banche e moneta”.

Secondo i dati della Banca d’Italia, gli interessi sui prestiti alle famiglie per l’acquisto di abitazioni non salivano infatti sopra al 2% da agosto 2019, quando erano al 2,08%

Nel mese di marzo i tassi di interesse sui prestiti erogati alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie (Tasso Annuale Effettivo Globale, TAEG) si sono collocati al 2,01 per cento contro l’1,85% di febbraio. (Il Fatto Quotidiano)

Ne parlano anche altri media

La previsione parla di un aumento dell’1% circa nel 2023 con la conseguenza di un ulteriore incremento delle rate dei mutui sia a tasso fisso che variabile Le rate dei mutui sono destinate ad aumentare a causa dei tassi di interesse più elevati previsti nel 2022 e nel 2023. (ContoCorrenteOnline.it)

Lagarde ieri ha ribadito che il processo sarà «graduale» e che si tratterà di una normalizzazione, non di una stretta. In precedenza Lagarde aveva detto che il rialzo dei tassi avrebbe potuto essere «una settimana o diversi mesi dopo» la chiusura degli acquisti di bond. (Milano Finanza)

Le banche continuano però ad applicare spread più bassi per i finanziamenti fissi, limitando in parte le conseguenze del rialzo. I tassi dei mutui sono in aumento. Un campanello d’allarme per il mercato immobiliare arriva dall’aumento del tasso dei mutui. (Corriere della Sera)

Molto più forte la risalita dell’Irs, il parametro al quale sono agganciati i mutui a tasso Stabili invece i tassi medi per il credito al consumo, rimasti come a febbraio all’8,06%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Complice l’impennata dell’inflazione, risultato di un periodo infelice come quello della Pandemia e della guerra in atto tra Russia e Ucraina, i tassi hanno superato, ad oggi, la soglia del 2%, creando non pochi problemi tra chi si affaccia adesso all’acquisto di una casa. (Immobiliare.it)