SENZA LE BASI IN SIRIA LA RUSSIA POTREBBE RIDIMENSIONARE LA FLOTTA NEL MEDITERRANEO- L'ULTIMO SOMMERGIBILE RUSSO IN ZONA RITORNA NEL BALTICO
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SENZA LE BASI IN SIRIA LA RUSSIA POTREBBE RIDIMENSIONARE LA FLOTTA NEL MEDITERRANEO- L’ULTIMO SOMMERGIBILE RUSSO IN ZONA RITORNA NEL BALTICO Il sottomarino russo Novorossiysk B-61 è entrato in Atlantico, uscendo dal mediterraneo via Gibilterra. Il ritiro sembrerebbe una conseguenza della imminente perdita delle basi in Siria, a Tartus e Latakia e quella presso l’aeroporto di Hmeimim. Senza quei capisaldi, attivi dal 2013, i russi non avrebbero un adeguato supporto logistico alla flotta. (Congedati Folgore)
Ne parlano anche altri giornali
Recenti immagini satellitari hanno rivelato nuovi dettagli sull’equipaggiamento militare russo attualmente in sosta nel porto siriano di Tartus, un sito che un tempo era una base militare russa fondamentale. (Scenari Economici)
Il sottomarino russo Novorossiysk B-61 è entrato in Atlantico, uscendo dal mediterraneo via Gibilterra. Il ritiro sembrerebbe una conseguenza della imminente perdita delle basi in Siria, a Tartus e Latakia e quella presso l’aeroporto di Hmeimim. (Congedati Folgore)
La flotta ombra russa è nel Mediterraneo, ormai da giorni. Oltre alla Sparta, già nei nostri mari da tempo e protagonista delle operazioni di soccorso dell'Ursa Major affondata a Natale, altre tre navi hanno oltrepassato lo Stretto di Gibilterra (ilmessaggero.it)
Il sottomarino russo Novorissiysk ha abbandonato simbolicamente il Mediterraneo nella notte del 2 gennaio, navigando in superficie attraverso lo stretto di Gibilterra, per raggiungere l’Atlantico e fare rotta verso il Mar Baltico. (il Giornale)
Di Vladimir Rozanskij (AsiaNews)