Vaccinazione anti - Covid: già partite le prime convocazioni per la terza dose in regione

La Repubblica ESTERI

Da lunedì 20 settembre si parte in Emilia-Romagna con la terza dose di vaccino anti Covid-19: le persone appartenenti alle categorie per le quali è prevista la somministrazione non dovranno fare nulla, perché verranno direttamente contattate dalle Aziende sanitarie.

A definire i destinatari della terza dose è una circolare del ministero della Salute, cui ha fatto seguito, oggi stesso, una comunicazione dell’assessorato regionale alle Politiche per la Salute che ha chiarito alle Aziende sanitarie ulteriori aspetti di natura operativa. (La Repubblica)

La notizia riportata su altri giornali

A definire i destinatari della terza dose è una circolare del ministero della Salute, cui ha fatto seguito, oggi stesso, una comunicazione dell’assessorato regionale alle Politiche per la Salute che ha chiarito alle Aziende sanitarie ulteriori aspetti di natura operativa. (Regione Emilia Romagna)

Sono già partite le prime convocazioni. Viene inoltre chiarito che le condizioni patologiche dei destinatari della dose addizionale potranno essere aggiornate in futuro, sulla base delle evidenze scientifiche disponibili. (Estense.com)

L’elenco dei destinatari. Da lunedì 20 settembre si parte con la terza dose di vaccino anti Covid-19: le persone appartenenti alle categorie per le quali è prevista la somministrazione non dovranno fare nulla, perché verranno direttamente contattate dalle Aziende sanitarie. (ModenaToday)

Al momento del ritiro, i preparati erano stati distribuiti a 889 centri di vaccinazione ed erano già state utilizzate 55 dosi. Il ministero della Salute del Paese ha sospeso l'applicazione di tre lotti di vaccino, per un totale di 1,63 milioni di dosi. (Sputnik Italia)

Grazie per l'attenzione e buon lavoro Non sono pertanto nè un negazionista nè un no-vax. (La Stampa)

Destinazione Varese su posto comune per cinque anni, vincolo sceso a tre. L’idea di aprire un indirizzo Montessori in quartiere, e in una scuola pubblica, era nata cinque anni fa proprio per frenare la fuga verso altri istituti del centro. (IL GIORNO)