Quale sarà la risposta Ue ai dazi di Trump?

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Quale sarà la risposta Ue ai dazi di Trump? Dopo la sospensione per 90 giorni da parte di Donald Trump delle tariffe sul blocco commerciale, l’Unione europea ha a sua volta sospeso i dazi di ritorsione del 25% sulle importazioni di beni statunitensi. L’Ue aveva inizialmente reagito ai dazi sull’acciaio e sull’alluminio imposti da Trump alla fine di marzo con una tariffa del 25% su alcuni prodotti agricoli, motocicli e abbigliamento. (Startmag)

Se ne è parlato anche su altre testate

Lo ha dichiarato il responsabile commerciale dell'Unione, Maros Sefcovic, durante un intervento in plenaria al Parlamento europeo di Strasburgo.Le nuove misure commerciali - comprese l'ultima annunciata dal presidente Usa in merito a dazi specifici sui prodotti farmaceutici quella sull'industria cinematografica - farebbero crescere l'impatto di 170 miliardi di euro sui beni dell'UE ha sottolineato Sefcovic. (la Repubblica)

Il commissario europeo per il Commercio Maros Sefcovic, che sta negoziando per l’Unione un accordo con Donald Trump per mitigare o ritirare i dazi imposti negli ultimi mesi, ha pronta una proposta. ROMA – Più importazioni di gas naturale liquefatto, soia e altri prodotti agricoli, per andare a riequilibrare il surplus commerciale con gli Stati Uniti, fino a 50 miliardi di euro. (la Repubblica)

Lo scrive il Financial Times sulla sua edizione online citando due fonti vicine al dossier. La Commissione europea, che gestisce la politica commerciale dell'UE, includerà gli aerei civili in un elenco di circa 100 miliardi di euro di importazioni annuali statunitensi da colpire». (Corriere del Ticino)

L'Ue colpirà 100 miliardi di beni statunitensi se Trump non accetta un accordo

ROMA – Con gli Stati Uniti è iniziata la fase delle trattative», dice Marco Buti, già direttore generale per gli Affari economici della Commissione e oggi professore all’Istituto universitario europeo di Firenze. (la Repubblica)

I minerali ucraini non sono la sola preda di giornata degli Stati uniti, tra guerre vere e commerciali. (il manifesto)

La Commissione sta mettendo a punto una lista di prodotti da colpire, sulla quale al momento si mantiene il massimo riserbo. L'elenco sarà condiviso con gli Stati membri, ai quali verrà dato un mese di tempo per studiarlo e proporre eventuali modifiche. (Europa Today)