Roccaraso, indagine sul riciclaggio: pioggia di banconote da 20 euro «anche per la toilette». Scattano il piano anti-invasione

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Roccaraso si prepara al nuovo esodo. Una settimana dopo l'invasione di bus provenienti dalla Campania che ha sconvolto la cittadina abruzzese, sono scattate le contromisure contro il «turismo selvaggio». Non solo la circolazione a targhe alterne (numero pari questa settimana) dei bus turistici, ma anche due punti di carico e scarico individuati lungo la Statale 17: la prima zona filtro sarà allestita a Roccaraso nei pressi dell'Istituto Alberghiero e l'altra a Castel di Sangro al confine con il Molise (corriereadriatico.it)

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Nuova invasione in arrivo Lo scorso weekend Roccaraso è stata letteralmente presa d’assalto: oltre 200 autobus hanno trasportato migliaia di persone grazie a pacchetti turistici dal costo irrisorio, tra i 25 e i 30 euro per una giornata sugli sci, trasporto incluso. (Virgilio Notizie)

Il video che fa discutere In un video pubblicato su Instagram, Abete mostra alcune persone lanciano palle di neve contro i passeggeri della seggiovia. A sollevare la questione è stato Luca Abete, inviato di Striscia la Notizia, che ha denunciato sui social un episodio avvenuto a Roccaraso, nota località sciistica dell’Abruzzo. (ilmessaggero.it)

Roccaraso, l'invito dei tiktoker napoletani (tra fornellini, tute low cost e lasagne): «Saremo 30 mila»

Sembra la scena iniziale di un cinepanettone, invece è la realtà di una delle più celebri mete sciistiche d’Abruzzo, ormai invasa da migliaia di turisti. Vassoi di cornetti, buste straripanti di lasagne fatte in casa, frittelle di pasta e panuozzi imbottiti, fornellini da campeggio ben nascosti negli zaini, kit per cocktail da neve, tute fluo anni ‘80 degne di un film. (ilmessaggero.it)

Nello specifico per sabato 1 febbraio si sono prenotati appena due bus mentre per il giorno successivo è previsto l'arrivo si sessanta mezzi turistici. Si teme però una nuova «invasione» da parte di 20mila gitanti non autorizzati, spinti a mettersi in marcia dagli appelli di pittoreschi influencer che da giorni sui social stanno incitando i propri follower a muoversi in massa. (Corriere Roma)

Cronaca – La montagna incazzata (Rivista Studio)