Bufera a sinistra, lo “strappo” di Letta. Berlusconi di nuovo premier?

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Il Pd vuole un accordo con Sinistra Italiana e Verdi, ma loro non ci stanno, almeno per ora.

In vista delle elezioni politiche del 25 settembre a sinistra la tensione è già altissima.

Berlusconi millanta come sempre sicurezza: “Faremo un governo di alto profilo, credibile in Europa e nel mondo

Fonte: ANSA Bufera a sinistra, lo "strappo" di Letta.

Cosa farà Berlusconi. Da destra intanto arrivano le parole di Silvio Berlusconi, che smentisce la possibilità di ricoprire la carica di Presidente del Senato. (QuiFinanza)

La notizia riportata su altri media

"E’ evidente che se coalizione ci sarà, non esiste lo spazio per immaginare un programma di coalizione, un vincolo di coalizione e un leader di coalizione. Se giudicheremo impraticabile o inefficace un accordo con i Pd, e ne discuteremo anche con Europa Verde, per quanto mi riguarda le strade sono tutte aperte. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Roma, 5 ago. (LaPresse) – “Ci aspettiamo pari dignità e rispetto dentro la coalizione, non accetteremo altri attacchi e discriminazioni da parte di nessuno. (LaPresse)

Il leader di Sinistra italiana apre al M5s, ma il suo alleato Bonelli frena: "Non siamo una pallina da ping pong". (Il Fatto Quotidiano)

Si vince con una proposta credibile di Governo, molto chiara nel patto firmato con il Pd. Riteniamo strategica l’alleanza con Sinistra Italiana con cui abbiamo dato vita a un progetto politico che sta riscuotendo importanti consensi e sostegni. (Corriere dell'Umbria)

Un attendismo motivato soprattutto dal fatto che la rottura tra Angelo Bonelli, Nicola Fratoianni ed Enrico Letta ancora non si è consumata del tutto. A chi chiede di un'ipotetica alleanza tra il Movimento 5 stelle e Sinistra Italiana/Europa verde, i leader di tutte e tre le forze politiche coinvolte rispondono allo stesso modo: «Niente veti». (ilmattino.it)

Il pasticcio “Calenda nel Pd” potrebbe aprire nuove strade e spazi politici all’ex premier. Tanto che ieri sera Letta è arrivato persino a nominare Matteo Renzi finora scrupolosamente tenuto lontano e alla larga dalla grande coalizione. (Tiscali Notizie)