Confiscati 15 milioni ad un imprenditore falso indigente di Varese

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Confiscati 15 milioni ad un imprenditore edile di Varese che figurava come indigente ma possedeva fabbricati, terreni e quote azionarie.

Varese – Fatta la legge, trovato l’inghippo dice un detto e questo vale per tutto, anche pe i recenti ristori e fondi per gli imprenditori messi in ginocchio dalla pandemia.

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Era anche riuscito a intascare 7 milioni in ristori destinati alle attività affossate dal Covid. (Sempione News)

La notizia riportata su altri media

Dall'analisi delle sue carte di credito sono risultate emissioni continue e consistenti, fino ad arrivare anche ad una somma di 8.000 euro per un singolo acquisto di abbigliamento e accessori. L'uomo in realtà ha sempre mantenuto un tenore di vita elevatissimo e dimora abitualmente in una villa con piscina unitamente alla famiglia (Vigevano24.it)

Prosegue il sito del ministero: “Il destinatario del sequestro era già gravato da varie condanne per reati finanziari e contro la persona e vanta un debito nei confronti dell’erario di circa 17 milioni di euro. (ilSaronno)

L’intero patrimonio, in attesa della quantificazione da parte dell’amministratore giudiziario nominato dal Tribunale di Milano, secondo una stima prudenziale, ha un valore di ben oltre i 15 milioni di euro Approfittando, inoltre, del fittizio dichiarato stato di indigenza ha anche avuto accesso ai ristori predisposti per gli imprenditori e le aziende in difficoltà a causa delle ristrettezze imposte dall’emergenza pandemica. (Telesettelaghi)

Nella disponibilità dell'imprenditore, un ingente patrimonio immobiliare e numerosi beni mobili e quote societarie. (Ministero dell'Interno)

L’imprenditore, infine, da anni dichiarava di risiedere in un umile locale, interrato, in una palazzina alle porte di Saronno, un ambiente invece disabitato. L’imprenditore aveva un tenore di vita altissimo ma risultava indigente e ha avuto così accesso ai ristori previsti per la crisi dovuta alla pandemia, usati invece per mantenere il suo alto tenore di vita. (PUPIA)

Tra i beni sequestrati,72 fabbricati,22 terreni, 3 auto, 2 delle quali di alta gamma, 30 rapporti bancari/finanziari e molti gioielli e orologi di pregio Dichiarava di risiedere in un umile locale interrato, ma gli investigatori hanno accertato che viveva nel lusso. (Voce di Strada)